Milano 17 Ottobre – È facoltà dei consiglieri comunali proporre persone o associazioni cui conferire l’attestato di civica benemerenza, il cosiddetto “Ambrogino”. È una antica tradizione milanese che trova la sua celebrazione il 7 dicembre, quando vengono assegnati dal Sindaco nel corso di una cerimonia.
Quest’anno la mia proposta è caduta sul notaio Giuseppe Parazzini. Un valido professionista, che da piu di 30 anni porta avanti il suo studio a Milano. Ma anche una persona impegnata, come tanti milanesi, nel mondo dell’associazionismo: è stato Presidente nazionale degli Alpini, l’arma presso la quale ha prestato servizio militare.
Il silenzioso contributo di lavoro, di competenza, di impegno civico (Parazzini è stato anche Difensore Civico a Magenta), sarebbero già sufficienti a meritare l’attestato civico, ma Parazzini ha compiuto a maggio un piccolo grande gesto simbolico, frutto della sua educazione e dei suoi valori.
Durante un corteo no Expo del 1 maggio ha esposto dal balcone del suo studio la bandiera tricolore. Ai fischi e alle uova che arrivavano dal corteo in cui allignavano i protagonisti di atti di vandalismo e violenza che hanno sconvolto la città, ha opposto un atteggiamento fermo, pieno di dignità e di coraggio. Non capiva perché la violenza dovesse scaricarsi sulla città, non capiva perché contestare in maniera così violenta un evento, Expo, che comunque avrebbe portato lustro, lavoro e grande prestigio nel mondo a Milano.
È rimasto accanto al suo tricolore, dimostrando che il vero Milanese e, direi, il vero italiano, non si piega alla violenza, al vandalismo, ai vigliacchi che in corteo fanno i leoni e poi, presi da soli, si professano pacifisti. E’ stato un bel messaggio, simbolo dello spirito di questa città, positivo, civile, aperto al futuro.
Così, anche se non conoscevo personalmente Giuseppe Parazzini, senza domandarmi quali idee politiche avesse, mi sono ricordato di quella foto vista su facebook e lo ho proposto per l’Ambrogino, forzando peraltro la sua ritrosia. Mi piace pensare che ci siano ancora tanti milanesi sempre dediti al lavoro ma capaci di tirare fuori dalla propria coscienza anche grandi valori civili.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.