Milano 23 Ottobre – Milano merita un otto secondo i turisti venuti per Expo, che, nove su dieci, si dicono entusiasti della città. Il dato emerge da un’indagine di Camera di Commercio e Comune presentata oggi a palazzo Marino dall’assessore Franco D’Alfonso, dal consigliere di Camera di Commercio Alfredo Zini e dal coordinatore di Expoincittà Claudio Artusi. Secondo l’indagine, che a settembre ha coinvolto mille turisti sul sito dell’esposizione, il 39% degli intervistati ha avuto della città un’esperienza positiva o molto positiva, mentre per l’11% Milano è meglio delle aspettative e per il 20% c’è ancora molto da vedere. Per il 73% degli intervistati Milano nel 2015 è ‘assolutamente da non perdere’ o comunque da visitare. 
I turisti sentiti sono rimasti a Milano 2-3 giorni, dato che sale a 3-4 per gli stranieri. I turisti esteri, rispetto agli italiani, hanno anche un’età inferiore (42 anni contro 48) e un tetto di spesa più alto (300 euro contro 200, alberghi esclusi). Tra i luoghi preferiti ci sono il centro, Brera e le rinnovate zone dei Navigli e della Darsena. Tra le attrazioni di Milano le favorite dei turisti, con 38,6% delle preferenze, sono la cultura e i musei, seguite a stretto giro (37,4%) dal centro e dalle vie pedonali. Uno su quattro dei visitatori venuti per Expo si limita alla visita della città, mentre uno su 10 visita anche mare (9,6%) e laghi (9,2%), o mete ‘classiche’ come Roma (9,1%), Venezia (9,3%) e, un po’ più arretrata, Firenze (7,5%), mentre l’8,9% degli intervistati ha incluso Milano e Expo in un più ampio giro in Italia. Tra le qualità principali dell’accoglienza meneghina i turisti mettono al primo posto la semplicità di spostamento con i mezzi pubblici (23,5%), seguita dalla facilità nel trovare i luoghi da visitare (16%) e dal buon gusto ed eleganza (15,5%). Fuori dal podio il cibo (9,9%) e i servizi (7,9%). Per Zini “ora l’obiettivo è di garantire i posti lavoro creati, e per far viaggiare Expo e tenere aperte le imprese, e per questo stiamo lavorando molto”. Claudio Artusi ricorda come Milano sia “molto cambiata rispetto a un anno fa, quando era solo piazza Duomo e piazza Castello. Ora è multicentrica e multiattrattiva”. (Omni Milano)
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