Milano 10 Novembre – Ma quanto ci costano l’ideologia, il perbenismo peloso, le fissazioni di Pisapia? Ogni giorno c’è una novità e si scopre che i nostri soldi vanno in direzioni che nulla hanno a che vedere con i milanesi, soprattutto quelli che soffrono e hanno difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena.
Gridare allo scandalo, non serve. Ma l’indignazione non ha fine. Riferisce Daniela Brandonisio su Liberoquotidiano: “Oltre 5 milioni di euro spesi da giugno 2011 a oggi e circa 300 nomadi in più nei cinque campi regolari ancora presenti in città. Sono i numeri che Palazzo Marino ha reso noti nel corso della commissione congiunta Sicurezza e Politiche sociali, e che mettono in risalto le conseguenze disastrose dell’amministrazione arancione.”
E a fare i conti si constata che la cifra è esattamente il doppio rispetto ai 2,7 milioni di euro spesi tra il 2005 e il 2011. Inutile fare tutti i distinguo tra costi per gli sgomberi e costi per campi regolari, l’opposizione giustamente fa notare che i soldi stanziati per i Rom sono troppi. E Riccardo de Corato (Fdi) ribadisce: «La gestione sociale dei campi regolari assorbe circa la metà dei 400mila euro stanziati ogni anno dal Comune. Il 30% è usato per la pulizia, solo 21% per il contrasto agli insediamenti abusivi. Nulla che riguardi gli abusivi. Il problema non sono i campi legali, ma quelli non regolari che sono in costante aumento”. Campi improvvisati, in ogni angolo. Campi che preoccupano gli abitanti del quartiere vicino per l’igiene e la microcriminalità diffusa. Ma i Rom hanno imparato molto bene che con questa Giunta possono avere trattamenti privilegiati, anche nelle assegnazione delle case.
Ma l’assessore alle Politiche sociali sa di essere preposto anche alle necessità sociali dei tanti che vivono in modo precario, ma non hanno la fortuna di essere Rom?