Milano 12 Novembre – Si chiama ‘HeartBuds’ ed è un dispositivo di ascolto compatibile con lo smartphone, in grado di captare dall’esterno la ‘voce’ del cuore. E’ l’ultima frontiera della medicina, che un giorno potrebbe mandare in pensione il vecchio stetoscopio usato da generazioni di medici, inventato nel 1816 da René-Théophile-Hyacinthe Laennec per la diagnosi di alcune malattie. Secondo uno studio presentato a Orlando alle Sessioni scientifiche dell’American Heart Association, HeartBuds funziona “bene quanto gli stetoscopi tradizionali e digitali approvati dalla Food and Drug Administration, e meglio di quelli monouso sempre autorizzati dalla Fda”.
I ricercatori hanno confrontato le qualità acustica di HeartBuds con 3 tipi di stetoscopio: un modello ‘usa e getta’ comunemente usato negli ospedali per ridurre i tassi di infezione, un modello usato nei reparti di cardiologia dalla maggior parte dei medici, e infine uno stetoscopio digitale molto popolare. I 3 modelli sono stati testati su 50 adulti. Gli studiosi hanno osservato che lo stetoscopio monouso era notevolmente il peggiore nell’individuare i suoni cardiaci e le anomali del collo che indicano una malattia carotidea. Quando invece era stato usato HeartBuds, la qualità acustica percepita dai medici era paragonabile a quella di stetoscopi tradizionali ed elettronici. (Adnkronos)
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