Milano 14 Novembre – Giuseppe Ghirardini, l’operaio cinquantenne della Bozzoli di Marcheno trovato morto il mese scorso a Case di Viso, in Alta Val Camonica, nel Bresciano, è morto per avvelenamento da cianuro. Nel corso degli accertamenti irripetibili iniziati ieri dal Ris di Parma, confermano fonti investigative, nello stomaco dell’uomo è stato ritrovato un manufatto, che inizialmente si pensava fosse una bacca e che conteneva un’anima di cianuro.
Ghirardini era stato trovato cadavere nella località montana sopra Ponte di Legno il 18 ottobre, dopo che se ne erano perse le tracce mercoledì 14 ottobre. Il corpo non riportava segni di violenza. Sei giorni prima, mercoledì 8 ottobre, era scomparso nel nulla Mario Bozzoli, uno dei titolari della Bozzoli srl, la fonderia di Marcheno, nella media Val Trompia, in cui lavorava l’operaio ucciso dal veleno. (Adnkronos)
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