Milano 16 Novembre – “Dopo Parigi il G20 non sia solo un altro summit: le parole non bastano, è il momento di agire“. E’ il messaggio del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, in avvio dei lavori del G20 di Antalya in Turchia che varerà, tra l’altro, un documento ad hoc sul terrorismo.
Gli Usa stanno lavorando con la Francia per intensificare i raid aerei contro l’Isis in Siria e Iraq: lo ha detto a margine del G20 il consigliere di Barack Obama per la sicurezza nazionale, Ben Rhodes.
Per il summit, al quale è presente anche il premier italiano Matteo Renzi, sono state disposte imponenti misure di sicurezza. Dieci i fermati dei movimenti antagonisti che si sono scontrati con la polizia. E’ stato osservato un minuto di silenzio per le vittime di Parigi. Commemorati anche attacchi terroristici a Beirut e Ankara.
Lotta agli asset finanziari del terrore – La lotta al terrorismo riguarda anche gli “asset finanziari”, il contrasto alle risorse che lo sostengono. Lo ha detto il presidente turco Recyp Erdogan nell’introdurre i lavori della sessione del G20 dedicata alla crescita e all’economia globale. Il “terrorismo minaccia tutti noi”. Lo ha detto il presidente turco, Recyp Erdogan, aprendo i lavori della sessione del G20 dedicata alla crescita, l’economia ed il lavoro. “Economia e sicurezza non sono questioni distinte”, ha aggiunto il presidente turco.
Faccia a faccia Barack-Putin – Un colloquio privato tra il presidente Usa Barack Obama e il leader russo Vladimir Putin si è svolto a margine dei lavori del G20 di Antalya, in Turchia. Lo indicano media locali. Durante il faccia a faccia informale Barack Obama, e il suo omologo russo, Vladimir Putin, hanno avuto un colloquio costruttivo sulla Siria secondo quanto riferiscono i media locali.
Imperativo risolvere crisi Siria – Risolvere il conflitto in Siria è più che mai un imperativo alla luce degli attacchi di Parigi: questo – secondo quanto riporta la Casa Bianca – è l’impegno di BarackObama e Vladimir Putin preso nel corso di un faccia a faccia a margine del G20 durato circa 35 minuti. I due leader – nel corso di una discussione che la Casa Bianca definisce costruttiva – hanno sottolineato i progressi diplomatici raggiunti a Vienna sulla Siria. Progressi che si sono tradotti nell’accordo del 14 novembre, i cui contenuti sono condivisi da Washington e Mosca: dalla necessità di un immediato cessate il fuoco a quella di una transizione politica che parta da una mediazione dell’Onu tra il regime di Damasco e i rappresentanti dell’opposizione.
Merkel, più forti di qualsiasi forma di terrorismo – “Al summit del G20 stiamo dando nel modo più determinato il messaggio che siamo più forti di qualsiasi forma di terrorismo”. Lo ha detto ad Antalya la cancelleria tedesca Angela Merkel, citata da Al Jazeera Turk.
Dieci i fermati – La polizia turca ha fermato 10 persone per le proteste contro il G20 di Antalya, in Turchia. Lo riferiscono media locali. Sei persone, che sarebbero membri della sigla di sinistra turca Birlesik Devrimci Parti (Partito rivoluzionario unito), sono state bloccate durante alcuni scontri con la polizia avvenuti nel corso della manifestazione dei gruppi antagonisti in città, distanti dalla ‘zona rossa’ di Belek, dove sono in corso i lavori del summit. Altre 4 persone, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Dogan, sono invece state fermate mentre con un’iniziativa isolata cercavano di recarsi a piedi proprio verso il resort di Belek in cui si svolge il G20.
“Non c’e’ formula migliore di questo vertice per affrontare anche il problema del finanziamento al terrore che arriva da molti paesi”, ha spiegato Tusk sottolineando che “solo cooperando, con lo scambio di informazioni sulle transizioni sospette potremo essere più efficaci”.
Renzi, obiettivi millennio Onu cruciali per terrorismo – Anche gli obiettivi del millennio Onu sono cruciali per la lotta al terrorismo. E’ quanto ha sottolineato il premier Matteo Renzi nel suo intervento nella prima sessione dei lavori del G20. Il premier – secondo quanto si apprende – ha sottolineato l’importanza di questi obiettivi ribadendo il cambio di rotta dell’Italia che, come aveva annunciato ad Addis Abeba, ha iniziato ad investire di più nella cooperazione internazionale. Il premier ha ricordato anche l’Expo quale grande occasione per riflettere su agricoltura sostenibile e ‘food security’.
Obama, cieli oscurati dall’attacco di Parigi – I “cieli sono stati oscurati” dagli attacchi di Parigi, che hanno preso di mira “il mondo civilizzato”: così Barack Obama nell’incontro con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan. Obama ha poi ribadito la “solidarietà” ai francesi assicurando il sostegno per “la caccia agli attentatori e consegnarli alla giustizia”.
Erdogan, serve messaggio duro e forte – Il G20 “invierà un messaggio duro, forte, per la lotta al terrorismo”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyp Erdogan in un punto stampa al termine dell’incontro bilaterale con Barack Obama poco prima dell’inizio del vertice. (Ansa)
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