Milano 30 Novembre – Idea singolare e senz’altro interessante quella di una startup di Messina che converte vecchie 500 o Renault 4 in veicoli sostenibili a tre modalità, trasformandole così in auto elettriche dal fascino vintage.
L’obiettivo è semplice: rivoluzionare la mobilità urbana e già si sta muovendo sul campo grazie ad una startup che opera nel settore dell’aftermarket automobilistico, Newtron che è l’acronimo di New Traction Rear On.
Ma com’è possibile trasformare una vecchia auto fuori commercio, una Renault 4, una Méhari o magari una Citroen 2cv in una moderna auto elettrica? Pensate di guidarle grazie ad un kit in grado di trasformarle in autovettura a motore termico, Gpl o metano in ibrido-elettrico. La soluzione per una mobilità a zero impatto ambientale e a basso costo, che supera gli attuali vincoli dell’ibrido tradizionale.
“L’idea nasce da un’esigenza tecnologica – spiega Nicola Venuto, responsabile R&D di Newtron su Corriere Innovazione – quella di poter riconvertire autoveicoli con l’implementazione di tecnologie ibride utilizzando auto storiche”. L’obiettivo quello di una visione del futuro “orientata alla progettazione e realizzazione di sistemi tecnologici all’avanguardia che utilizzano fonti energetiche pulite in grado di sostenere lo sviluppo di una mobilità sostenibile a basso impatto ambientale e di sicuro vantaggio economico. Il fattore premiante risiede nel possedere un know-how consolidato che, attraverso la valorizzazione della tecnologia switching, contribuisce a fornire soluzioni concrete alle esigenze sempre più pressanti di un nuovo concetto di mobilità”.
Così nasce la linea denominata «Vintage di 5CentoNewtron»in cui si uniscono il fascino del passato e la tecnologia del futuro in veicoli che hanno scritto la storia europea dell’automobile, reinterpretati in chiave moderna per essere in grado di non emettere C02, di essere affidabili, silenziose e sicure.
L’azienda siciliana con sede a Villafranca di Tirrena (Messina) fornisce un kit dal costa di circa 10mila euro che supera i limiti di autonomia dei sistemi tradizionali.
E Venuto spiega “Siamo in grado, nel caso della 500, di fornire un’auto totalmente rigenerata nel giro di appena 90 giorni. Per gli altri veicoli dipende dal modello e dalla massa. Con un motore termico abbinato a un motore elettrico, il nostro motore rivoluziona il concetto di autovettura ibrida. In pratica si può far funzionare l’auto in tre modalità: Auto, Lev e Sport. La combinazione del motore elettrico con il motore termico consente non solo una resa elevata in città ma anche bassissimi consumi nei cicli extraurbani.” E i costi? “Per la 500 sono sufficienti 16.800 euro chiavi in mano” Costo dovuto al fatto che l’omologazione del mezzo per ora non può ancora essere fatta in Italia: avviene in Germania, facendo poi rientrare in Italia il mezzo con un certificato di conformità del tutto legale che gli permette di circolare. Il risparmio però parte da subito dato che il consumo, guidando oculatamente, può essere limitato 1,50 euro ogni cento km, con in più un notevole abbattimento dei costi di manutenzione dell’autovettura.
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