Milano 3 Dicembre – Per chi ama l’arte, per chi ha in programma un viaggio durante le feste, “Libreriamo” offre l’elenco delle mostre da non perdere, aperte nel mese di dicembre
Tamara de Lempicka – Fino al 31 gennaio 2016 Verona ospita la mostra monografica dedicata a Tamara de Lempicka, artista polacca del Novecento appartenente alla corrente dell’Art Déco. Allestita nelle sale del piano nobile di Palazzo Forti la mostra racconta l’eccezionale avventura artistica della pittrice attraverso 200 opere tra olii, disegni, fotografie, acquerelli, video e abiti. Il percorso dell’esposizione, in ordine cronologico, parte dalle opere parigine degli anni ‘20 e arriva all’ultima produzione degli anni ‘50 del Novecento, ed è accompagnato in ogni sala da brani e musiche dei tempi e dei luoghi di Tamara de Lempicka, consentendo, nella sede “giusta”, una inedita lettura della sua opera attraverso la musica. In mostra anche i notissimi quadri “scandalosi” raffiguranti le amanti di Tamara, e i nudi pieni di sensualità per cui è conosciuta nel mondo.
Toulouse-Lautrec – A Roma, al Museo Ara Pacis, i capolavori imperdibili di Henri de Toulouse-Lautrec. In mostra una selezione di opere conservate al Museo di Belle Arti di Budapest. Dal 4 dicembre 2015 fino all’8 maggio 2016 i lavori dell’artista francese rimarranno nella capitale. L’esposizione sul pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento ripercorre la vita dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36 anni. La rassegna consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata in Ungheriaseo di Belle Arti di Budapest, uno dei più importanti in Europa. Manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine per un full immersion nella Parigi della Belle Époque.
Hayez – I dipinti e gli affreschi sono oltre cento e, per la prima volta, le tre versioni del “Bacio” sono esposte una di fianco all’altra: la mostra “Hayez”,dedicata al pittore veneziano, sarà visitabile fino al 21 febbraio alle Gallerie d’Italia di piazza Scala, il polo museale di Intesa Sanpaolo. L’esposizione si snoda lungo dei temi, dalla malinconia alla meditazione sino al più celebre bacio, e vengono messe a confronto le diverse versioni di alcuni dei quadri. Il percorso segue una successione cronologica, dagli anni della formazione neoclassica tra Venezia e Roma, al movimento romantico a Milano. “Hayez” è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e la Pinacoteca di Brera a Milano e le Gallerie dell’Accademia di Venezia.
De Chirico – L’arte di Giorgio de Chirico torna a Ferrara a cent’anni dalla nascita della Metafisica. I capolavori che l’artista dipinse nella città estense tra il 1915 e il 1918 verranno esposti a Palazzo dei Diamanti in occasione della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie”. L’esposizione sarà visitabile dal 14 novembre fino al 28 febbraio 2016. Raccoglie «il massimo numero di dipinti mai messi insieme» tra quelli realizzati da De Chirico nei tre anni di permanenza nella città emiliana. Ai lavori di De Chirico faranno eco le composizioni ispirate alla pittura metafisica di Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Filippo de Pisis e alcuni dei capolavori dei più grandi artisti delle avanguardie europee, da Raoul Hausmann a George Grosz, da Renè Magritte a Salvador Dalí fino a Max Ernst.Marc Chagall e Dario Fo – Il Museo di Santa Giulia di Brescia fino al 15 febbraio ospiterà il celebre pittore di Vitebsk: Marc Chagall. Un’esposizione originale che mette in risalto gli anni russi. Un percorso che si snoda attraverso 33 opere, 17 dipinti e 16 disegni oltre a due taccuini – con disegni e poesie recentemente ritrovati ed esposti per la prima volta al pubblico – che vanno dal 1907 al 1924. Dario Fo omaggia l’artista bielorusso attraverso i suoi testi, illustrati da disegni e dipinti, realizzati appositamente in occasione dell’esposizione bresciana dal premio Nobel.
Splendori del Rinascimento a Venezia. Andrea Schiavone tra Parmigianino, Tintoretto e Tiziano – La prima mostra dedicata ad Andrea Schiavone, inventore di uno stile nuovo. Andrea Meldola detto Schiavone (1510 c. – 1563) s’impose con la sua pittura innovativa nello scenario rinascimentale della laguna. Le sue tele divisero pubblico e critica per la spregiudicatezza del suo stile inconfondibile.
Monet – Alla GAM di Torino la più grande monografica su Monet mai realizzata in Italia. Il Musée d’Orsay, che conserva la collezione più importante dell’opera dell’artista, ha concesso per quattro mesi oltre quaranta capolavori, per dare vita a una speciale rassegna che documenta l’attività del maestro, testimoniando i momenti più significativi e le svolte che, partendo dagli esordi, hanno portato l’artista a essere considerato il padre dell’Impressionismo. Fino al 31 gennaio 2016 si potranno ammirare anche alcune opere di carattere eccezionale, mai presentate prima in Italia: un esempio su tutti è quello del grande frammento centrale della Colazione sull’erba. La mostra consente dunque di mettere a fuoco alcuni tratti decisivi della complessa evoluzione del percorso artistico di Monet, evidenziando la varietà e qualità della sua tecnica pittorica, concentrando lo sguardo su temi e innovative soluzioni che ne fanno uno dei padri indiscussi dell’arte moderna.
El Greco – La più grande mostra mai realizzate in Italia dedicata al genio de El Greco. La mostra di Treviso omaggia il periodo italiano dell’artista del ‘500.
L’esposizione è accompagnata da altrettanti capolavori di grandi artisti che influenzarono il suo lavoro, o ne furono a loro volta influenzati, da Tiziano a Picasso, da Parmigianino a Bacon. Dal 24 ottobre 2015 al 10 aprile 2016 potrete ammirare il suo stile inconfondibile : le figure allungate e aggraziate, il furore mistico dei volti concitati e le particolari scelte cromatiche dello spagnolo.
Seurat – Van Gogh – Mondrian – A Verona una rassegna imperdibile che riunisce tre big della pittura moderna: Seurat – Van Gogh – Mondrian. Si parte dalla rivoluzione stilistica di George Seurat e Paul Signac con il puntinismo che apre la fase post – impressionista. 70 capolavori conservati al Kröller Müller Museum per racconta l’epocale svolta che avviene tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Dagli Impressionisti a Picasso – Fino al 10 aprile 2016 il Palazzo Ducale di Genova ospita la grande mostra “Dagli Impressionisti a Picasso. I Capolavori del Detroit Institute of Arts”, che raccoglie capolavori dall’Ottocento fino ad arrivare al Novecento più recente. Una selezione di 52 capolavori dei più grandi pittori del ‘900 nel loro periodo di massima espressione artistica. La mostra consente di ripercorrere la storia dell’arte europea a cavallo tra Otto e Novecento, dall’Impressionismo a Van Gogh e Cézanne, dall’Ecole de Paris alle avanguardie storiche, dalle spinte verso l’astrattismo di Kandinsky sino alla eccezionale parabola artistica di Picasso.
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