Smog e traffico in periferia, ma l’assessore Maran, abituato a pedalare in centro, non se ne preoccupa

Milano

Milano 5 Dicembre – La  vicenda che vede loro malgrado protagonisti i cittadini riuniti nel comitato di via Porto Corsini e via Fiume (quartiere Villa San Giovanni, al confine con Sesto) è l’ennesima prova di quanta poca attenzione mostri l’amministrazione Pisapia, per le esigenze dei milanesi. Imprigionati in casa dal traffico che assedia la zona in cui vivono, costringendoli inoltre a convivere con un altissimo tasso d’inquinamento, nel marzo scorso, furono rassicurati per il futuro da Pierfrancesco Maran. Null’altro che una rassicurazione e a quasi un anno di distanza la situazione è addirittura peggiorata in seguito ad alcune decisioni prese dall’assessorato alla mobilità, senza preventivamente informare i residenti.
Le foto allegate rappresentano la situazione, che si riscontra quasi costantemente nelle vie Porto Corsini e Fiume, dopo la soppressione della ZTL sull’arteria che congiunge via Chiese con Sesto San Giovanni. Un provvedimento che ha immesso su strade previste per il solo transito locale, una quantità di traffico insostenibile. I cittadini si trovano così circondati da mezzi pesanti cui vorrebbero fosse vietato il transito, auto con il motore costantemente accesso, autobus che procedendo lentamente fanno vibrare i vetri di casa e mezzi di soccorso o delle Forze dell’ordine, che per riuscire a districarsi attivano le sirene. Quello che chiedono è che sia immediatamente affrontato il problema che li riguarda, inserendolo nel più ampio progetto che dovrebbe occuparsi di snellire il traffico in tutto il confine nord di Milano. Il comitato di zona denuncia da tempo, con molta forza e serietà, un volume del traffico, in ogni ora ed in entrambe le direzioni di marcia, che ha superato i limiti dell’accettabilità: non esiste alcuna limitazione al transito dei mezzi pesanti; i livelli di inquinamento, sia per il flusso in sé, sia per le prolungate soste dei veicoli con motore acceso, sono ben oltre le soglie consentito. I mezzi pubblici (linee ATM 51 e 87) non riescono ad effettuare un servizio adeguato, essendo perennemente imbottigliati nel traffico.
Una questione  che evidentemente non preme molto l’Assessore Maran, abituato com’è a pedalare per le tranquille vie del centro, senza mai doversi spingere nel traffico delle periferie.

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firma sardoneSilvia Sardone         

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