Milano 9 Dicembre – Una giovane cameriera albanese è stata accoltellata dall’ex fidanzato, un connazionale che non accettava la fine della relazione, nella notte di lunedì alle 2.30 a Melzo: l’aggressore, Flobenc Zeneli, è un pregiudicato 27enne irregolare ora a San Vittore per tentato omicidio. La vittima, 20enne, regolarmente residente a Gorgonzola, è stata colpita da numerose coltellate alla gola ed è in prognosi riservata al San Raffaele.
L’aggressione è avvenuta nel bar La Cremeria di via Montello mentre la giovane serviva ai tavoli, in sua difesa sono intervenuti il titolare del locale e un cliente amico, entrambi colpiti da Zenesi. Il titolare, un cinese 33enne, e stato accoltellato alla schiena ed è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni per il fendente e varie contusioni riportate nel tentativo di bloccare l’albanese. L’altro ferito è un albanese 21enne, presumibilemente amico della coppia, che assistendo all’accoltellamento è intervenuto ed è stato colpito al piede con un fendente riportando una prognosi di 10 giorni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cassano d’Adda e il nucleo investigativo di Monza, il 27enne è stato raggiunto e catturato nelle ore seguenti nel suo appartamento di Melzo, in via Martiri della Libertà, dove è stato rinvenuto anche un coltello da cucina di grandi dimensioni, presumibilmente utilizzato per l’aggressione. L’albanese ha precedenti per stupefacenti, danneggiamenti, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, era stato espulso dall’Italia e risulta irregolare e disoccupato. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che la vittima da tempo volesse troncare la relazione contro la volontá dell’arrestato. Il giovane ha agito entrando nel locale e dirigendosi con decisione verso la ragazza, per poi colpirla al collo con numerosi fendenti e fuggire. Interrogato, non ha dato spiegazioni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cassano d’Adda e il nucleo investigativo di Monza, il 27enne è stato raggiunto e catturato nelle ore seguenti nel suo appartamento di Melzo, in via Martiri della Libertà, dove è stato rinvenuto anche un coltello da cucina di grandi dimensioni, presumibilmente utilizzato per l’aggressione. L’albanese ha precedenti per stupefacenti, danneggiamenti, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, era stato espulso dall’Italia e risulta irregolare e disoccupato. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che la vittima da tempo volesse troncare la relazione contro la volontá dell’arrestato. Il giovane ha agito entrando nel locale e dirigendosi con decisione verso la ragazza, per poi colpirla al collo con numerosi fendenti e fuggire. Interrogato, non ha dato spiegazioni.
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