Milano 20 Dicembre – Il «piano B» di Apple approda in giunta. Per il megastore milanese, che sfratterà il cinema Apollo, l’azienda di Cupertino adegua il design al luogo che dovrà ospitarlo, piazza del Liberty. Dalle slide – non ancora il progetto – sparisce il classico grande cubo di cristallo, al suo posto un parallelepipedo con una parete che diventa cascata d’acqua, il tutto ben visibile da corso Vittorio Emanuele. Rimane l’idea dell’immensa gradinata che scende nella pancia della piazza, che sarà dunque sventrata. Stando ai layout illustrati ieri pomeriggio a Palazzo Marino, per la prima volta durante la riunione di giunta, questa modifica consentirebbe di non invadere i dehors preesistenti. A dividere negozi e dehors dalla gradinata gli architetti hanno inserito due filari di alberi. E la metamorfosi della gradinata in arena per spettacoli, proiezioni, concerti quando il megastore è chiuso permetterebbe di mantenere l’uso pubblico della piazza. Pur senza il maxi cubo, il megastore conquisterà la scena già dai portici e dalla strada del passeggio milanese. Un cannocchiale immaginario proietterà cittadini e turisti direttamente sulla gigantesca scalinata che darà l’accesso al negozio tra natura ed effetti d’acqua scenografici. (Corriere Milano)
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