Milano 22 Dicembre – La TV al servizio di Renzi per difendere la Boschi. Con una strategia che dovrebbe nascondere verità scomode, che dovrebbe, ancora una volta, frastornare di parole gli italiani. Ma il giochino renziano non incanta più Scrive Adalberto Signore su Il Giornale: “«Dobbiamo dare un segnale», aveva detto qualche giorno fa Matteo Renzi ai suoi collaboratori più stretti. E la svolta è arrivata nelle ultime ore, con un’offensiva mediatica che ha pochi precedenti da quando l’ex sindaco di Firenze siede a Palazzo Chigi. È la conferma che i contraccolpi dell’affaire Banca Etruria si fanno sentire ben più di quanto il premier vorrebbe dare a vedere e che il calo dei consensi di cui parlano gli ultimi sondaggi c’è ed è pure consistente.” E la scelta dei programmi per la difesa ad oltranza è stata mirata “Niente trasmissioni da addetti ai lavori e niente pubblico fidelizzato dei talk show di seconda serata, ma un audience decisamente più pop – e dunque più laica e permeabile – come quella della domenica pomeriggio.Il premier sceglie RaiUno e L’Arena di Massimo Giletti, che con i suoi circa tre milioni e mezzo di spettatori è il programma top della fascia post pranzo. E lì, per una buona mezz’ora, racconta i tanti successi del governo, delinea una ripresa ormai imminente e, ovviamente, difende a spada tratta l’operato del ministro Boschi. Una strategia comunicativa piuttosto chiara quella del premier. Perché è evidente che Renzi vuole non solo rimandare al mittente le accuse al governo sulla vicenda Banca Etruria, ma soprattutto voltare pagina e rilanciare l’azione dell’esecutivo. Non è un caso che il premier arrivi a ipotizzare un Pil al +1,5% nel 2016, conquistando – come previsto – i titoli di tutti i tg e dei giornali Alla domenica delle controffensiva mediatica, però, non partecipa solo il governo. A fargli da spalla, come accade anche in Parlamento ormai da mesi, c’è infatti Denis Verdini, ospite di In mezz’ora di Lucia Annunziata. Siamo su RaiTre e non su RaiUno e l’audience è certamente meno pop de L’Arena, ma comunque la fascia oraria è sempre quella domenicale delle 14.30. La difesa della Boschi, anche in questo caso è categorica. Con la differenza che non viene dal governo ma da chi, fino a pochi mesi fa, era uno dei big più influenti dell’opposizione.. Ma – prosegue Signori – l’occupazione dei contenitori tv più nazional-popolari non arriva solo da chi difende il governo e la sua azione sul fronte banche. A sera, infatti, tocca a Ignazio Visco derogare al suo proverbiale riserbo presentandosi ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, prima serata di RaiTre. Il governatore della Banca d’Italia, nel mirino per il mancato controllo, ha infatti deciso di seguire esattamente lo stesso canovaccio di Renzi. Sabato sera ha mandato sugli schermi di La7 il suo vicedirettore generale, Luigi Federico Signorini, mentre ieri si è concesso un’intervista con cui ha aperto la prima pagina di Repubblica. Dopo la platea per così dire più «esperta», quindi, anche il numero uno di Bankitalia ha voluto dire la sua davanti a un pubblico più popolare come quello di Fazio. Una strategia che ha coinvolto anche la rete visto che ieri il sito della Banca d’Italia pubblicava in bella evidenza la «Risposta alle 10 domande dei risparmiatori» sul decreto salva banche, una scelta piuttosto inconsueta per via Nazionale.”
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