Maran scarica sui milanesi 5 anni di fallimenti

Fabrizio c'è Milano

Milano 24 Dicembre – La città è oramai immersa in una coltre di smog da 40 giorni e che fanno Maran e Pisapia ? Fanno un inutile blocco del traffico mentre questo non c’è, tanto per far vedere che fanno qualcosa  e se la pigliano con la Regione.

I dati parlano chiaro: dopo 5 anni di amministrazione di sinistra lo smog è ancora quello di prima e l’andamento delle polveri sottili dipende dal vento e dalla pioggia o non dalle futili misure prese da Pisapia e Maran. Il pisapia-maran-121304miglioramento complessivo rispetto a 40 anni fa si deve alla modernizzazione del parco auto  e dei fumi industriali.I più di 100 milioni di euro incassati grazie ad Area C (e con le relative multe siamo a 140) non sono stati investiti in misure strutturali per abbattere le emissioni, ma sono stati dilapidati in iniziative puramente propagandistiche come le domeniche senza auto o simboliche come le zone 30kmh o le piste ciclabili disegnate col pennello.In quattro anni nulla è stato fatto per rendere meno inquinanti le auto del Comune,  dei Vigili, di Amsa, i mezzi Atm, addirittura il car sharing. Nulla è stato fatto per sostituire le caldaie dell’immenso patrimonio pubblico comunale (uffici, scuole e case popolari ). Nemmeno è stato veramente incentivato il Teleriscaldamento, il cui piano di distribuzione procede a rilento e in ritardo di 3 anni.

La linea scelta da Maran è stata solo la punizione degli automobilisti, mentre nulla è stato nemmeno progettato per incentivare i privati ad usare le auto elettriche, il riscaldamento con pompe di calore o il teleriscaldamento. Zero progetti anche per una logistica delle merci diversa dai furgoni diesel perennemente parcheggiati in doppia fila, né per un moderno  lavaggio delle strade che in periodi come questo sarebbe di aiuto.

Le misure che Maran  ci impone durante le festività possono solo creare disagi a chi non può permettersi di andare in vacanza, agli anziani, a chi lavora. Tra l’altro in quei giorni, con le scuole chiuse e molti in ferie, sarebbero comunque circolate metà delle auto. E’ il tipico atteggiamento di politici incapaci,  della sinistra : “diamo un segnale”. E così si penalizza il privato cittadino, mentre il pubblico, che doveva agire e non ha fatto nulla, si scarica ogni responsabilità.

Da notare poi la ipocrisia di Maran: se la piglia con la Regione, che in questi anni ha fatto una cosa utile dando incentivi a chi sostituisce le proprie auto e motorini con mezzi meno inquinanti o a chi mette il filtro antiparticolato e però tace sulla Area Metropolitana, governata da Pisapia.  Un ectoplasma che tutti dicono dovrebbe agire in materia ambientale e che invece non riesce nemmeno a coordinare i Comuni dell’hinterland.

Una ultima domanda: se dentro Expo i mezzi erano tutti elettrici perché a Milano non si è mai provato veramente a farli adottare in primis al parco auto comunale?

Così Fabrizio De Pasquale, consigliere comunale Forza Italia

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