Pisapia grida contro lo Smog. Lo smog se ne frega

Milano

Milano 29 Dicembre – Ieri abbiamo assistito alla coraggiosa crociata contro il traffico di Pisapia. Oggi l’aria è esattamente tale e quale. Il motivo lo trovate riportato qui: http://www.leoniblog.it/2015/12/28/smog-lemergenza-che-non-ce/. Riassumo per tutti, il mercato ha fatto da solo molto più di quanto lo Stato sia riuscito a fare. Il trasporto pubblico non è mai, da nessuna parte ed in nessun modo, riuscito a risolvere il problema dello smog. Quello che ha reso migliori la nostra vita è stato il mercato, abbassando il livello di inquinamento delle auto. Lo Stato è riuscito, al massimo, ad uccidere le industrie, paralizzare il paese ed oggi bloccare la circolazione per sei ore. Vantandosi di essere quelli che hanno fatto qualcosa. Non riprenderò la storia degli alberi tagliati, le opere altrui spacciate per proprie, tipo la metropolitana. Non serve. Il problema è più profondo e va affrontato. pisapia majorinoLa sindrome di onnipotenza che attanaglia la giunta Pisapia-Majorino ha ormai superato la soglia. E sta inquinando l’intero dibattito politico. Si è bloccato il traffico, limitando il diritto alla mobilità, senza alcuna reale base scientifica. Senza uno straccio di prova di efficacia, senza alcun riscontro e con più esenzioni che altro. Il tutto, ovviamente, nelle ore di minore traffico. Soffermiamoci un attimo su questo. Se il blocco del traffico serve a salvare vite, se è un provvedimento inevitabile, a che serve consentire il traffico nell’ora di punta? O meglio, per essere ancora più precisi, come si può pensare che l’andare a lavoro sia più importante che conservare la salute? Di più, come mai si consente a chi deve fare pratica di guida di muoversi? Seriamente, non è che magari, e dico magari, questa sia la solita dimostrazione di futilità democratica? Io temo di sì.

Per essere più chiari, dichiara Majorino che Oslo punta ad essere una città senza auto entro il 2019, e che Milano dovrebbe puntare a quello. Una città senza macchine. Una città che si muova, respiri e lavori a gentile concessione di chi ha il monopolio del trasporto. Il Comune. Il che è follia. Non ho idea di cosa miri a fare Oslo, e francamente non mi interessa nemmeno moltissimo, ma io ritengo aberrante essere inchiodato in una città e dipendere dai sindacati del trasporto pubblico per uscirne. Anche perchè, non è che si dica chi avrebbe l’esenzione. Quindi siamo di fronte a due differenti scenari. L’idiozia dell’Area C, ovvero un’estorsione a mano armata a chi vuol spostarsi, lavorare e produrre. O un sogno distopico in cui sei prigioniero di una città fantasma dove gli unici a gioire sono i migliaia di autisti assunti per colmare, in maniera del tutto inefficiente, il vuoto lasciato dal trasporto privato. Insomma, le primarie sono partite. Majorino pure. Segue Pisapia che si lamenta del fatto che la Regione consenta a paesi più liberi di non seguire idee balzane ed infondate sull’ambiente. Un coro di prefiche insomma, che piangono la perdita del potere assoluto sulla mobilità dei cittadini. In caso, però, vi steste per domandare per chi suona la campana, non fatelo. La campana suona sempre per voi.

Voi che avete ancora la pretesa di fare quello che volete e non quello che vuole il Sindaco, la maggioranza, i compagni ed il Pd. Voi che non vi siete arresi all’evidenza empirica che hanno ragione perchè nessuno li contraddice. O almeno nessuno lo fa con argomenti liberali. Siamo sospesi tra i numeri dati a caso di Grillo ed i vaffa di Salvini. Noi però non demordiamo. Preferiamo essere dalla parte sbagliata avendo ragione, che essere dalla parte giusta avendo torto.

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