Google e Ford sono al lavoro per un’auto senza pilota

Scienza e Salute

Milano 30 Dicembre – Google starebbe discutendo un accordo con Ford per la realizzazione di automobili senza guidatore. Tutto questo rappresenterebbe la nuova frontiera dell’innovazione nelle quattro ruote. A riportare l’indiscrezione sono diversi siti Internet, secondo cui le due aziende avrebbero avviato i negoziati “da molto tempo”. Ford non ha confermato le voci ma ha comunicato che i brevetti depositati quest’anno includono tecnologie per i veicoli “autonomi”. Se la notizia fosse confermata, è possibile che ad aver facilitato la trattativia sia l’ex numero uno di Ford, Alan Mulally, al timone della casa automobilistica dal 2006 al 2014 e oggi membro del cda di Alphabet, la holding che possiede Google. L’introduzione delle auto autonome comporterebbe risparmi per miliardi di dollari per i due colossi. Nessun commento neanche da Google che, però, conferma di aver avviato contatti con le case automobilistiche. Le speculazioni su una partnership ”hanno senso” affermano gli analisti, secondo i quali un’alleanza ha benefici per tutte e due le società. Ford può accedere al software Google. Mountain View puo ottenere l’esperienza manifatturiera necessaria per costruire auto senza spendere miliardi di dollari. I rumors come primo effetto hanno quello di spingere i titoli Ford, che hanno ottenuto subito un aumento del 3,2%. E’ bene ricordare che il progetto Google Car punta ad un mondo di mobilità automobilistica senza imprevisti: dove i cervelli artificiali al comando delle auto senza pilota si parlano fra loro, sanno già le reazioni l’uno dell’altro, conoscono in anticipo gli itinerari e i comportamenti di tutti gli altri veicoli auto-comandati. E’ un mondo dove non c’è spazio per alcolismo, droghe al volante, colpi di sonn, distrazioni fatali, guidatori che uccidono perchè stanno guardando sms. Se al termine di una fase sperimentale questa tecnologia si renderà in grado di salvare tantissime vite umane, allora ben venga.

Francesco Pellegrino Lise (Il Tempo)

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