Milano 28 Gennaio – L’associazione Buon Senso e Legalità vuole dare un bel colpo di scopa alla mediocrità generale che spesso hanno nel DNA i parlatori di professione… e si, tante ciance ma poi all’atto pratico ci si ritrova a parlare di aria fritta!
Sabato 23 gennaio è stato protagonista della prima giornata del seminario “Prevenzione e Sicurezza” patrocinato dall’associazione stessa.
Il seminario ha visto come relatori:
Luca Vinti, segretario dell’associazione, che ha illustrato come la tecnologia, usata nel modo corretto, diventi di grande supporto per i cittadini; la sottoscritta con brevi cenni sulle specifiche di legge (art.52 c.p.) riguardanti la “legittima difesa”; Christian Poltronieri, esperto in sicurezza preventiva, che si è occupato di illustrare quali sono le più frequenti forme di aggressione e quali potenziali precauzioni possono essere adottate; e in ultimo, ma non meno importante, un rappresentante delle FFOO e dell’associazione SIULP, Bruno Celeste, affiancato da Gabriele Ghezzi, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato; entrambi hanno voluto illustrare quali tecniche preventive vengono adottate da polizia e carabinieri in generale, e che tipo di supporto danno ai cittadini per garantire loro più sicurezza.
Nonostante io stessa abbia partecipato in qualità di relatore, ho voluto chiedere a Christian, relatore chiave dell’intero seminario, cosa lo abbia spinto a prodigarsi in un progetto così specifico “Sostanzialmente – mi spiega – il fatto che manca informazione. E quella che circola è spesso fuorviante o, in alcuni casi, tendenzialmente dannosa. Contrariamente a molti, il mio obiettivo è mostrare quale sia la VERA realtà e quali possono essere le soluzioni che chiunque, anche la nonnina, può adottare per EVITARE il verificarsi di determinati problemi. O, alla peggio, come poter minimizzare il danno…”
Christian è dell’idea che reagire fisicamente possa avere più riscontri negativi che positivi, infatti aggiunge “In coscienza non me la sento di far credere alle persone che, tirando un pugno in un certo modo o facendo una data leva articolare, si possa neutralizzare un aggressore: la strada non perdona e gli aggressori sono determinati, esperti e spesso violenti. La cronaca parla chiaro” e prosegue “All’inizio degli incontri premetto sempre che tratteremo la questione in modo semplice, logico e concreto, non mi interessano le polemiche: fotografo il momento attuale e propongo delle soluzioni da adottare. Nonostante ciò, anche quando i miei corsi si rivolgono a professionisti, noto spesso lo stesso atteggiamento, ovvero la tendenza a sottovalutare i problemi…”tanto non succede mai nulla”..e se succede, succede agli altri…”
Insieme all’associazione BS&L e in collaborazione con il SIULP, vogliamo progettare un seminario successivo a questo, una sorta di scalino successivo, e chiedo a Christian se anche lui vorrà fare ancora parte della “banda” “Sicuramente voglio proseguire con questo progetto e cercare di raggiungere più persone possibili. – precisa immediatamente – Inoltre raccogliamo le esperienze di chi vuole partecipare, sia direttamente durante i question time, sia indirettamente tramite un questionario anonimo: in questo modo possiamo calibrare al meglio la didattica per avvicinarci il più possibile alle reali paure delle persone” e conclude “Stiamo già lavorando più step successivi, anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine, sia di approfondimento delle varie tematiche (che per ovvie ragioni vengono trattate in modo generico), sia organizzando dei veri e propri corsi di difesa personale.”
Non potevo far mancare i commenti dei presenti, raccolti non solo attraverso questionari anonimi, ma anche da vere e proprie dichiarazioni
Luisa è a dir poco entusiasta e mi dice “Complimenti, un’iniziativa bellissima che sicuramente non può che fare bene alle persone. Io sono una persona invalida e proprio per questo ho apprezzato ogni singolo suggerimenti che avete saputo proporci.”
Luciano riferisce “… è riemersa la cittadinanza attiva e attenta alle problematiche attuali in relazione alla difficile convivenza con la criminalità, a riprova della disponibilità e volontà di reagire, ascoltando e mettendo in pratica consigli e suggerimenti da parte di chi quotidianamente è impegnato nel contrasto ai fenomeni che creano disagio e problemi a chi è più indifeso. Ora è importante mantenere viva l’attenzione e non staccare la spina.”
E si, l’entusiasmo generale per un’iniziativa del genere, che ha come unico scopo quello di informare la cittadinanza senza essere, nello stesso tempo, il megafono di alcun partito politico, si è fatto sentire.
Il seminario sulla “Prevenzione e Sicurezza” prevede altri cinque incontri, distribuiti nelle altre case delle associazioni della città e propone nel programma le seguenti tematiche:
1- Panorama delle tipologie di aggressione
2- La realtà della violenza: analisi di alcuni episodi di violenza e modus operandi dell’aggressore
3- stress e paura: aspetti psico/fisiologici derivanti da aggressioni
4- la difesa personale: elementi di difesa e buon senso da applicare in strada, sui mezzi pubblici, a casa
5- osservazione come prevenzione: guardarsi intorno per individuare eventuali pericoli
Altro seminario in corso proposto da BS&L è quello sulla “democrazia diretta” e anche qui ci sono in programma altre cinque date sempre presso le case delle associazioni; il programma in questo caso è:
1- La Democrazia Diretta e gli strumenti di partecipazione
2- Gli articoli statutari del Comune di Milano e della futura Città Metropolitana
3- La partecipazione della vita civica delle Associazioni, dei Comitati e dei Gruppi di Quartiere
4- La piattaforma web per il cittadino
Gabriella Baio
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