Milano 19 Febbraio – Sabato 20 febbraio – commenta Silvia Sardone, responsabile del dipartimento Sicurezza e Periferie di Forza Italia Lombardia – si terrà un presidio contro il degrado e la criminalità legati all’ormai noto alle cronache “Palazzo della Morte” di Via Lattanzio.
L’appuntamento è per le ore 15 all’incrocio tra Via Colletta e Viale Umbria.
I cittadini hanno fortemente voluto questa manifestazione perchè da tempo esasperati da una situazione molto difficile; sarà un raduno pacifico, senza bandiere di partito, per chiedere un intervento risolutivo per una questione che si prolunga ormai da anni, senza un intervento del Comune.
Il palazzo all’incrocio tra Via Lattanzio e Via Colletta è da anni abbandonato, a causa di fallimenti, passaggi di proprietà e intoppi burocratici ed è diventato una vera e propria favela, in una zona anche piuttosto vicina al centro, segnalata da tg e programmi anche nazionali.
Lo stabile è occupato da tempo da delinquenti (spacciatori soprattutto), drogati e ubriachi e tanti sbandati. Chiunque può accedere e ogni notte sono segnalati oltre 50 occupanti che entrano con una facilità incredibile, senza alcun controllo o barriera che limiti gli ingressi.
I residenti in zona chiedono la bonifica totale dell’edificio con sgombero degli occupanti e chiusura degli accessi, la messa in sicurezza in attesa che lo stabile, se non destinato ad altro uso, venga abbattuto, maggiori passaggi delle forze dell’ordine, un presidio fisso nell’area e l’installazione di telecamere di videosorveglianza nell’area.
I cittadini che si sono organizzati anche con numerose raccolte firme segnalano numerosi problemi, a maggior ragione pensando che questa situazione di estremo degrado si trova a pochi passi da scuole, parchi e centri commerciali molto frequentati.
Un disagio evidente: i 7 piani del “Palazzo della Morte” presentano uno scenario desolante tra rifiuti, aree ristoro, materassi, coperte, macerie, siringhe e veri e propri appartamenti ai piani superiori.
Il presidio nasce proprio dalle numerose richieste di intervento cadute nel vuoto.
Il Comune si è disinteressato della questione e non è intervenuto nemmeno con atti per predisporre o sollecitare la messa in sicurezza dell’edificio.
La criminalità in zona e in aumento e numerosi genitori sono preoccupati per i propri figli che ogni giorno ci passano accanto. Di sera è praticamente impossibile avvicinarsi all’edificio visto che il viavai di persone poco raccomandabili è costante.
La manifestazione ha come obiettivo riportare ordine e decoro in zona e affrontare in maniera seria il problema, senza scaricabarile e lungaggini. La sicurezza e la lotta al degrado devono essere una priorità sia per la giunta attuale (e finora non lo è stato) sia per la futura amministrazione.
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