Milano 23 Febbraio – Durante un sopralluogo della Polizia locale di Milano sono stati reperiti 60 motori d’auto di probabile provenienza furtiva nel capannone di un’autodemolizioni di Settimo Milanese di proprietà di due cittadini italiani, entrambi deferiti all’autorità giudiziaria per concorso in ricettazione.
Il controllo è avvenuto la settimana scorsa quando gli agenti dell’Unità problemi del territorio e dell’Unità veicoli contraffatti coordinati dal comandante Antonio Barbato, in collaborazione con i Carabinieri di Settimo Milanese, sono entrati in un’autodemolizioni, trovando innumerevoli scaffali colmi di componenti d’auto. Una settantina di pezzi analizzati dagli agenti della Polizia locale sono risultati in qualche modo tracciabili. Motori, portiere, gruppi sterzo, airbag, autoradio risultati rubati sono stati sequestrati, come anche il magazzino dell’autodemolizioni, nel quale prosegue il lavoro di indagine.
Gli agenti dell’Unità veicoli contraffatti stanno analizzando i vari pezzi di auto per scoprirne la provenienza attraverso i codici alfa numerici impressi e il confronto con le case automobilistiche.
“La continua analisi del territorio, la raccolta di elementi relativi a ogni furto d’auto e la specializzazione dei nostri agenti inquirenti ci hanno permesso di arrivare a questa enorme autodemolizioni e bloccare una filiera che in considerazione dei 60 motori trovati sugli scaffali aveva probabilmente dimensioni molto vaste” dichiara Antonio Barbato comandante della Polizia locale.
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