Milano 26 Febbraio – L’arresto dei due spacciatori in Via Arquà – commenta Silvia Sardone, responsabile del dipartimento Sicurezza e Periferie di Forza Italia Lombardia e consigliere di zona 2 – riporta, per l’ennesima volta, l’attenzione sulla criminalità in questa via e in generale nella zona di Via Padova.
Purtroppo lo spaccio è una costante in questa via (e in tutto il quartiere) così come i regolamenti di conto, le risse tra ubriachi, le aggressioni e i furti.
Mentre le forze dell’ordine, nonostante le difficoltà, fanno di tutto per cercare di arginare la criminalità in zona, il Comune dorme colpevolmente, minimizzando il degrado e il senso di insicurezza in crescita nel quartiere. Spiace constatare che tutto questo sia conseguenza della mancata integrazione e del fallimento del modello del multiculturalismo tanto osannati dall’amministrazione arancione che non capisce che questo è ormai un ghetto pieno di clandestini e delinquenti. Il Comune considera questa zona solo quando prevede il bando per la moschea in Via Esterle. Questa è la priorità di Pisapia, fare un regalo alla comunità islamica e non concentrarsi sui reali problemi sentiti dalla cittadini.
“Via Padova è il meglio di Milano” era il motto della sinistra mentre ormai, da tempo, sindaco e assessori non si vedono più in zona, forse perchè si vergognano del proprio fallimento. Intanto le cronache riportano ogni giorno una situazione difficile in una zona abbandonata da un Comune incapace di interessarsi seriamente a questa periferia.
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