Milano 5 Marzo – Due assessori, Bisconti e Maran, hanno partorito l’ultima brillante idea che potenzierà il benessere della città e spronerà il senso civico dei cittadini sui mezzi pubblici. Perché Bisconti e Maran hanno promosso insieme un progetto davvero epico che, nelle loro intenzioni, dovrebbe catturare simpatie e riconoscenza per la sensibilità e l’attenzione dimostrate nei confronti delle donne in gravidanza, ma che per l’ennesima volta mira semplicemente a prender voti a buon mercato.
Riferisce l’Ansa : “Mille spille con la scritta ‘Posso sedermi?’ per sensibilizzare i viaggiatori a cedere il posto alle future mamme sui mezzi pubblici. L’iniziativa è stata realizzata dal Comune di Milano in collaborazione con Atm, ed é stata presentata proprio alla fermata di un tram. Le spille, che si possono trovare fino ad esaurimento negli Atm point di Duomo, Cadorna, Loreto e Garibaldi, possono essere appuntate sul petto dalle future mamme, che così potranno segnalare in qualsiasi momento, anche quando la pancia non è ancora evidente, il loro stato di gravidanza.”
A quando spillette per donne con mestruazioni? Per anziani con il mal di schiena? Ecc.ecc. Una domanda: “Che documenti produrre per avere la spilletta? Un certificato medico o basta la parola? E se le donne in gravidanza sono più di mille a Milano, che si fa? Dopo cinque anni in cui l’assessore Bisconti si è fatta notare per la proposta di spostare l’Albero della vita in piazzale Loreto e l’assessore Maran per il “Toilet bus”, quest’ultima iniziativa conferma la spasmodica ricerca della Giunta attuale di intercettare consenso presso alcune categorie, quasi che la società potesse essere suddivisa a fettine e con l’intento “oggi dò un contentino a te e domani si vedrà.”
Perché sono sicura che la buona educazione dei milanesi già rispetti le esigenze delle donne in gravidanza o sofferenti, ma non sono sicura che i tanti “ospiti” abbiano rispetto per le “spillette”. Evidentemente Bisconti e Maran pensano che i milanesi vadano educati…
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano