FAI – Giovedì 17 marzo ore 18 incontro “Donne di lettere. Viaggio nel collezionismo librario al femminile”

Cultura e spettacolo

“Donne di lettere.

Viaggio nel collezionismo librario al femminile”

con Cristiano Collari

 La Cavallerizza, Via Foldi 2 – Milano

Giovedì 17 marzo 2016 ore 18, ingresso libero (non è necessaria la prenotazione)

Milano 14 Marzo – Nuovo appuntamento del ciclo di eventi culturali aperti al pubblicoIncontri in Cavallerizza”, organizzati dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Braidense, con l’intento di valorizzare lo storico edificio di via Carlo Foldi n. 2, che da luglio 2012 ospita gli uffici operativi della Fondazione.

Giovedì 17 marzo, alle ore 18, è in programma la conferenza dal titolo “Donne di lettere. Viaggio nel collezionismo librario al femminile”, che vedrà la presenza di Cristiano Collari, bibliofilo ed esperto del mercato antiquario. All’incontro interverranno inoltre Annette Pozzo e Chiara Nicolini.

Regine o cortigiane, intellettuali o imprenditrici: nell’universo della bibliofilia, tradizionalmente dominato dagli uomini, le figure femminili sono poche ma molto significative. Queste donne colte e raffinate hanno lasciato nei secoli traccia della loro passione per i libri, imponendosi da protagoniste nel panorama culturale delle diverse epoche in cui hanno vissuto. Cristiano Collari racconterà le personalità affascinanti e complesse di molte donne di lettere“, competenti e instancabili collezioniste di libri, tra cui Isabella d’Este, Madame de Pompadour e Cesarina Gualino.

Per informazioni:

FAI – La Cavallerizza: tel. 02 4676151, cavallerizza.braidense@fondoambiente.it, www.fondoambiente.it

 incontri_in_cavallerizza

LA CAVALLERIZZA

La Cavallerizza di Milano venne eretta tra il 1910 e il 1914 come maneggio militare per il Regio Demanio. L’edificio è stato a lungo noto anche come “Cavallerizza Radetzky” per via della prossimità al forte di Porta Tosa, voluto dal Feldmaresciallo austriaco nel 1848/9, presto abbandonato e infine distrutto. La storia della valorizzazione del complesso ha inizio nel 1998, con la destinazione dell’immobile, di proprietà demaniale, a emeroteca della Biblioteca Nazionale Braidense. Successivamente, tra il 2003 e il 2011, la Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove l’intervento di restauro per il recupero strutturale, impiantistico e funzionale dell’edificio, affidandone la progettazione all’architetto Vittorio Gregotti. In seguito all’accordo del settembre 2011 tra la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, la Biblioteca Nazionale Braidense e il FAI – Fondo Ambiente Italiano la Cavallerizza, dal luglio 2012, ospita, oltre all’archivio della Biblioteca Nazionale Braidense e la Direzione e gli Uffici del FAI anche una grande sala polivalente per eventi culturali.

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