Milano 26 Marzo – Piatti piccoli e quadrati aiutano a mangiare meno. Pani, torte salate, uova di cioccolato, dolci tipici, vino e altre specialità: la ricchezza della tradizione culinaria italiana rende la Pasqua un’occasione golosa per riunire la famiglia a godere della buona tavola. Attenzione a non abbandonarsi ad esagerazioni ed errori alimentari: spuntini e bis sono accuratamente da evitare al pari dei rimedi d’urto fai da te per tornare rapidamente in forma dopo gli stravizi. Lo raccomanda l’Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri (Aigo), che suggerisce semplici raccomandazioni per tutelare la buona salute e la forma fisica senza rovinare il piacere del ‘mangiar bene’, tra cui rispettare la cadenza dei pasti evitando spuntini: meglio non mangiare durante la giornata dopo l’abbondante pranzo festivo. Non è importante solo quando si mangia ma anche quanto: meglio non esagerare con le porzioni e non concedersi il bis. Per diminuire le quantità senza troppa frustrazione è utile preferire piatti piccoli, decorati e dalla forma ‘furba’: piatti da dessert aiutano a mangiare meno perché riducono lo spazio per il cibo; se di forma quadrata, rendono più difficile raccogliere sughi e condimenti grassi. Un altro espediente è masticare a lungo e con calma per aumentare il senso di sazietà.
La carne va consumata con moderazione: agnello e capretto sono carni bianche sufficientemente magre se vengono preparate in modo poco elaborato, l’aggiunta di condimenti come panna, burro, besciamella li rende ricchi di grassi saturi. Raccomandabile mangiare frutta e verdura durante i pasti e usarle al posto di pane e grissini per placare la fame. Gli alcolici vanno consumati con moderazione: non bere più di un bicchiere di vino; bere molta acqua prima e durante i pasti aiuta a saziarsi più in fretta. Attenzione agli avanzi: distribuirli tra i propri invitati, accumularli in frigorifero significa prolungare il pasto festivo. Cosa fare se, nonostante i consigli, si è mangiato troppo? L’attività fisica rimane l’arma migliore per combattere gli eccessi calorici; le passeggiate di Pasquetta, a piedi o in bici, possono far consumare parte delle calorie ingerite a tavola.
“Nei giorni seguenti alla Pasqua – raccomanda Gioacchino Leandro, presidente Aigo – il buon senso suggerisce di tornare a un regime alimentare sano ed equilibrato, senza eccessi, tenendosi lontani da dolci, cibi grassi e fritture. Bisogna fuggire dal ricorrere a diete drastiche evitando i cosiddetti rimedi d’urto; digiuno, dieta liquida, dieta disintossicante non rappresentano un buon metodo e mettono a dura prova l’organismo che subisce uno ‘stress fisico’ passando nel breve periodo da una situazioni di abuso alimentare a una di ristrettezza dietetica”.
A Pasqua colomba e uova di cioccolata non possono mancare ma è bene tenere presente che hanno un apporto calorico notevole: la colomba, simile al panettone, ha circa 400 Kcal per 100 g., consigliabile concedersene una fetta sottile; come dessert è preferibile un pezzetto di cioccolata extra fondente che, pur essendo molto calorico, consumato con moderazione fornisce nutrimento e piacere.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.