(Nella foto i bronzi di Alberto e Antonio Ascari scomparsi)
Milano 26 Marzo – In una Milano totalmente fuori controllo, in una città dove il Comune rinuncia all’esercito per schierare gli psicologi (Via Padova), nemmeno i cimiteri potevano sfuggire all’attenzione di vandali, delinquenti e rom, che operano indisturbati .
La scorsa settimana l’Associazione degli Amici del Monumentale (non l’Assessore competente!) si è accorta della scomparsa di ben 32 opere d’arte ospitate al cimitero Monumentale. Tra queste i bronzi dei 2 piloti Alberto e Antonio Ascari.
Nel più grande museo a cielo aperto d’Europa, visitato non solo da parenti e familiari ma anche da turisti e appassionati di scultura, accade spesso che vi sia un solo custode a controllare gli ingressi.
Non va meglio al Cimitero Maggiore dove allo scarso controllo si aggiungono 2 fattori di rischio. La vastità del cimitero e le pessime frequentazioni delle confinanti vie Triboniano e Gallarate (Rom), nonché il Centro sociale Torchiera che con le sue attività molesta da decenni chi attraversa il Piazzale del Cimitero Maggiore. Oltre ai furti nelle tombe non sono pochi i casi di taccheggio, rapine e scippi all’interno e appena fuori dal cimitero.
In tutto ciò che fa l’uomo che la sinistra ha posto a governare i cimiteri oltre che il Commercio? Dopo aver provato a introdurre il biglietto per chi visita i cimiteri, a 2 mesi dalle elezioni e a quasi cinque anni di responsabilità, D’Alfonso se la prende con l’opposizione che ha bloccato il Piano regolatore dei cimiteri. Cioè lui è in ritardo di anni e poi si lamenta che l’opposizione pretenda qualche settimana per definire il futuro delle attività funerarie.
Ora annuncia che entro il 2018 verranno installate telecamere ma intanto ha sguarnito il Cimitero dei guardiani, alcuni dotati anche di cani, che per decenni hanno garantito la giusta quiete agli ospiti e ai visitatori dei cimiteri milanesi.
I quali, ricordiamolo, rappresentano un elemento di civiltà della città e anche una non trascurabile fonte di introiti per le casse comunali.
Forza Italia ha presentato una mozione urgente per rispristinare il servizio di guardiania dei cimiteri che è l’unico strumento per riportare da subito legalità e quiete all’interno dei cimiteri milanesi.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale Forza Italia.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.