Come cercare di sopravvivere a una caduta da grande altezza

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Milano 29 Marzo – Ci siamo mai chiesti: e se mi trovassi nella situazione disperata di cadere da una grandissima altezza, cosa farei in quei lunghissimi istanti in cui fluttuo nel vuoto? Manterrei un minimo di controllo? Mi passerebbe davanti tutta la mia vita, penserei ai miei cari che sto per abbandonare e a tutte le cose che sto lasciando in sospeso e non potrò mai più portare a termine?

Eppure…non è mai detta l’ultima parola. Perfino nelle situazioni più tragiche e apparentemente impossibili c’è gente che si è salvata. Intendiamoci, le percentuali sono minime, ma c’è chi è sopravvissuto ad una caduta dal 45° piano di un edificio, chi alla mancata apertura di un paracadute da 4.000 metri, chi espulso da un aereo colpito da un fulmine  precipitando da 3 mila metri, ancora legato al sedile.

Detto questo, per dare qualche possibilità in più alle nostre chances di sopravvivenza, vale la pena di sapere tutto quello  che personalmente possiamo fare per condizionare le modalità di caduta  e dare una mano al destino.

A questo riguardo vi proponiamo qui di seguito le indicazioni riportate dal sito “wikyiHow” sia sulla strategia per una rovinosa caduta da grande altezza, sia su quella per la caduta da un aereo.

Incrociamo le dita, leggiamole e intanto speriamo che il destino non ci porti mai a doverle riesumare dai cassettini della memoria:

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“Cosa puoi fare se scivoli da un’impalcatura di 10 piani o se ti trovi in caduta libera quando non si apre il paracadute? Le probabilità non sono a tuo favore, ma sopravvivere è possibile. Se riesci a mantenere la calma, esistono dei metodi per controllare la velocità della tua caduta e la forza dell’impatto. Ecco cosa devi fare.

Strategia per Sopravvivere a una Caduta di Diversi Piani

afferra un oggetto durante la caduta

1 – Afferra un oggetto durante la caduta. Se riesci ad afferrare un grande oggetto, come un’asse di legno o un pezzo di telone, aumenterai molto le tue probabilità di sopravvivenza. L’oggetto assorbirà parte dell’impatto quando cadrai e la pressione sulle tue ossa sarà minore.

Cerca di spezzare la tua caduta in più parti

2 – Cerca di spezzare la tua caduta in più parti. Se stai cadendo accanto a un edificio o giù da un dirupo, fai del tuo meglio per spezzare la caduta in più parti colpendo una sporgenza, del terreno più in basso, un albero o un altro oggetto. In questo modo frenerai l’inerzia della caduta e subirai cadute più brevi, aumentando molto le probabilità di sopravvivenza.
Rilassa il corpo

3 – Rilassa il corpo. Se le ginocchia e i gomiti saranno bloccati e i muscoli rigidi, l’impatto della caduta farà più danni agli organi vitali. Non rimanere rigido. Fai del tuo meglio per rilassare il corpo, così quando colpirai il terreno potrai assorbire meglio l’impatto.

  • Un metodo per rimanere (relativamente) calmo è concentrarsi sulle tecniche per aumentare le probabilità di sopravvivenza.
  • Mantieni il controllo del corpo, muovendo le braccia e le gambe per assicurarti che non siano rigide.

 

Piega le ginocchia

4 – Piega le ginocchia. Probabilmente non c’è niente di più importante (o di facile da fare) per sopravvivere a una caduta di piegare le ginocchia. Delle ricerche hanno mostrato che tenendo le ginocchia piegate al momento dell’impatto è possibile ridurne la forza di 36 volte. Non piegarle troppo però – mantieni solo un leggero angolo per non tenerle bloccate.
Atterra con i piedi

 

5 – Atterra con i piedi. A prescindere dall’altezza da cui stai cadendo, dovresti sempre cercare di atterrare con i piedi. In questo modo concentrerai l’impatto su una piccola zona, facendo assorbire gran parte della forza ai piedi e alle gambe. Se ti trovi in un’altra posizione, cerca di raddrizzarti prima di colpire il terreno.

  • Fortunatamente, assumere la posizione con i piedi verso il basso sembra una reazione istintiva.
  • Mantieni i piedi e le gambe ben unite, in modo che entrambi i piedi colpiscano il terreno allo stesso tempo.
  • Atterra sulla punta dei piedi. Indirizza le dita leggermente verso il basso prima dell’impatto, in modo da atterrare sulla punta dei piedi. Questo permetterà alla parte inferiore del corpo di assorbire meglio l’impatto.

 

Cerca di cadere su un lato
6 – Cerca di cadere su un lato. Dopo aver toccato terra con i piedi, cadrai su un lato, in avanti o indietro. Evita di impattare sulla schiena. Cadere su un lato è statisticamente la scelta migliore. Se non riesci a farlo, cerca di cadere in avanti, allora, attutendo la caduta con le braccia.
Proteggi la testa quando rimbalzi
7 – Proteggi la testa quando rimbalzi. Quando si cade da una grande altezza, solitamente si tende a rimbalzare. Alcune persone che sopravvivono al primo impatto (spesso grazie a una caduta sui piedi) soffrono di un infortunio fatale al secondo impatto. Probabilmente perdono coscienza al momento del rimbalzo. Quindi copri la testa con le braccia, posizionandole ai lati della testa con i gomiti rivolti in avanti e le dita intrecciate dietro la testa o il collo. In questo modo proteggerai gran parte della testa.
Cerca subito delle cure mediche
8 – Cerca subito delle cure mediche. Grazie a tutta l’adrenalina che ti scorre nelle vene a causa del volo, potresti non sentirti nemmeno ferito dopo l’atterraggio. Anche se non riesci a individuare degli infortuni, potresti aver riportato fratture o traumi interni che devono essere trattati immediatamente. A prescindere da cosa ti dicono le tue sensazioni, raggiungi un ospedale il prima possibile.
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Metodo 2 : Strategia per Sopravvivere alla Caduta da un Aereo

Rallenta la tua caduta usando la posizione ad arco

1 – Rallenta la tua caduta usando la posizione ad arco. A meno che tu non stia cadendo da un aeroplano, non avrai abbastanza tempo per provare questo metodo. Aumenta al massimo la tua superficie allargando braccia e gambe usando questa tecnica di paracadutismo.

  • Posizionati in modo che la parte frontale del tuo corpo sia rivolta verso il terreno.
  • Inarca la schiena e il pube, inclinando la testa all’indietro come se stessi cercando di toccare la nuca con le gambe.
  • Stendi le braccia e piega i gomiti a 90° così che gli avambracci e le mani puntino in avanti (paralleli e laterali alla testa) con i palmi rivolti verso il basso; apri le gambe alla larghezza delle spalle.
  • Piega leggermente le ginocchia. NON bloccare le gambe e tieni i muscoli rilassati. Atterra in movimento per assorbire meglio l’impatto.

Trova il punto di atterraggio migliore

2 – Trova il punto di atterraggio migliore. In caso di cadute da un’altezza notevole, la superficie sulla quale atterrerai è la variabile più importante per le tue probabilità di sopravvivenza. Cerca dei ripidi declivi che diventino leggermente meno scoscesi, così da non perdere tutta l’inerzia al momento dell’impatto. Osserva il terreno sotto di te mentre cadi.

  • Le superfici dure e inflessibili come il cemento sono le peggiori sulle quali cadere. Cerca di evitare anche le superfici non uniformi o molto frastagliate, che offrono un’area inferiore sulla quale distribuire la forza dell’impatto.
  • Le superfici migliori sulle quali cadere sono quelle che si comprimeranno o ti faranno spazio quando atterrerai su di esse, come la neve, il terreno molle (un campo lavorato da poco o una palude), alberi e vegetazione fitta (anche se in questo caso correrai un grande rischio di impalamento).
  • L’acqua è sicura solo per le cadute fino a 30 metri; oltre questa altezza l’acqua presenta condizioni di poco migliori rispetto al cemento, perché non potrà essere compressa. Cadere in acqua inoltre presenta un grande rischio di annegamento (perché probabilmente perderai conoscenza a causa dell’impatto). L’acqua è molto più sicura se è spumosa e piena di bolle.

 

Dirigiti verso il punto di atterraggio

3 – Dirigiti verso il punto di atterraggio. Se stai cadendo da un aeroplano, avrai solitamente a disposizione 1-3 minuti prima dell’impatto. Avrai anche la possibilità di viaggiare in senso orizzontale per una buona distanza (fino a circa tre chilometri).

  • Dalla posizione ad arco descritta in precedenza, puoi dirigere il tuo volo in avanti tirando le braccia leggermente indietro rispetto alle spalle (in modo che non siano così tese in avanti) e raddrizzando le gambe.
  • Puoi muoverti all’indietro stendendo le braccia e piegando le ginocchia come se stessi cercando di toccare la parte posteriore della testa con i talloni.
  • Puoi girare verso destra abbassando leggermente la spalla destra dalla posizione ad arco, ed eseguire curve verso sinistra abbassando la spalla sinistra.

 

Usa la corretta tecnica di atterraggio

4 – Usa la corretta tecnica di atterraggio. Ricorda di rilassare il corpo, tenere le ginocchia piegate e cadere sui piedi. Cadi in avanti e non all’indietro, proteggendo la testa con le braccia in caso di rimbalzo.

  • Se hai assunto la posizione ad arco, metti il corpo in posizione verticale prima di atterrare (come guida, tieni presente che da un’altezza di 300 metri avrai a disposizione circa 6-10 secondi, a seconda della tua velocità, prima dell’impatto).

Consigli

  • Se ti trovi a roteare senza controllo, cerca di recuperare stabilità con la posizione ad arco. Rimanere stabile ti aiuterà quantomeno a mantenere in parte la calma.
  • Se ti trovi sopra una zona urbana, probabilmente non sarai in grado di controllare il tuo volo in modo abbastanza preciso da scegliere una buona superficie di atterraggio, ma le strutture con tetto in vetro o stagno, le tende e le automobili sono preferibili a strade e tetti di cemento.
  • Delle buone condizioni fisiche e la giovane età hanno un’influenza positiva sulle probabilità di sopravvivere a una caduta. Non puoi certo cambiare la tua età, ma ecco un altro motivo per essere in buona forma fisica.
  • Se atterri su una superficie di sabbia molle o di argilla, c’è la possibilità che tu rimanga incastrato. Non farti prendere dal panico! Cerca di camminare all’interno del materiale, come se dovessi salire una scala, mentre usi le mani per spingerti verso l’alto con movimenti lunghi e potenti. Avrai ossigeno sufficiente per almeno un minuto, un tempo più che sufficiente per raggiungere la superficie.
  • Mantieni la calma, se cedi al panico non riuscirai a pensare chiaramente!

 

 

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