Domenica apertura gratuita Musei Civici, Brera, Armani/Silos

Cronaca

Milano 2 Aprile – A Palazzo Reale performance futurista per la mostra dedicata a Boccioni, a cura della Scuola di Teatro Paolo Grassi di Fondazione Milano, dalle 16 alle 18.

Il 3 aprile prosegue l’apertura gratuita dei musei ogni prima domenica del mese. Domenica sarà possibile visitare gratuitamente, oltre alla Pinacoteca di Brera, anche i Musei del Castello Sforzesco, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Galleria d’Arte Moderna, Museo Archeologico, Museo di Storia Naturale, Acquario, Museo del Novecento e Museo della Pietà Rondanini, Casa Museo Boschi Di Stefano e Studio Museo Francesco Messina. A partire da questa domenica e fino a giugno, aderisce all’iniziativa anche Armani/Silos.

A Palazzo Reale, dalle ore 16 alle ore 18, la grande mostra “Umberto Boccioni. Genio e memoria” sarà teatro di una performance unica: attori e danzatori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Fondazione Milano introdurranno il pubblico all’atmosfera futurista e lo accompagneranno lungo il percorso di visita, creando un intenso dialogo tra opere e azioni performative.  Sarà Boccioni interpretato dai due attori, Ivano La Rosa (che impersona il Boccioni divisionista) e Daniele Cavone Felicioni (che impersona quello futurista) ad accompagnare il pubblico nel percorso della mostra, interpretando a tutto tondo l’artista attraverso brevi monologhi, brani tratti dalle lettere e dai diari di Boccioni, dichiarazioni dal ‘Manifesto dei pittori Futuristi’. Ad accompagnare il genio e la vita di Boccioni ci sarà anche Filippo Tommaso Marinetti (interpretato da Luca D’Addino) che accompagnerà il pubblico fino alla fine della mostra tra invettive contro tutti i passatisti ed elogi al genio di Boccioni: una vera e propria ‘serata futurista’ con la regia di Eleonora Moro. Per ricreare il contesto sociale e politico del tempo di Boccioni, nel chiostro di Palazzo Reale i danzatori del Corso Teatrodanza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, metteranno in scena azioni performative (tratte da ‘Uccidiamo il Chiaro di Luna’ di Silvana Barbarini e curate da Davide Montagna) e il ‘Bombardamento di Adrianopoli’, coro futurista diretto dal maestro Emanuele De Checchi.

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