Milano 3 Aprile – Amici c’è. Per dire che l’edizione di quest’anno apre il serale con i colori di una complicità sorridente, senza isterismi. E lo spettacolo diventa una passerella di talento, di impegno, di serietà professionale. Tra i tanti talent, è senza alcun dubbio il più serio, il più qualificato. La novità dei tre giudici, tutti al femminile, dà grazia e sensibilità ai giudizi e alle critiche. Morgan dimostra competenza, equilibrio, verità. Anna Oxa coglie i dettagli, è attenta alla personalità dei singoli, capace di vibrare per le sfumature. Loredana Bertè impulsiva, decisa nelle scelte, vera e istintiva sa leggere il cuore. Sabrina Ferilli, come sempre, si affida alle sensazioni, alle eventuali emozioni. Ma il risultato delle scelte, alla fine, ha l’equilibrio che la trasmissione esige: una manche vinta dalla squadra blu e l’altra dalla squadra bianca. Il quarto giudice Kevin Stacey pare divertirsi, partecipa convinto, ha la semplicità dei “grandi”. Simpatico, spontaneo, cordiale. Lele, Elodie, Chiara i migliori, per una personalità individuale che è talento, maturità artistica, eclettismo. Ma il colore della vocalità di Elodie è la perla del programma, la vera rivelazione. I balletti sono la ricchezza e la fantasia di uno spettacolo che rischierebbe di essere ripetitivo, Ale e la sua interpretazione di Caravaggio una poesia ballata con struggente verità, con quella ricerca della luce che si chiama semplicemente creatività. Intensa, sensibile, espressiva la sua performance.
Al ballottaggio vanno due ballerini: Emanuele e Michele. Viene eliminato Emanuele della squadra bianca