Il Teatro della Memoria presenta : Nanni Svampa in “Milano Cabaret Concerto”

canzoni, vita, opere e ricordi di un umorista – manager   il 16 aprile 2016,

Milano 14 Aprile – Nanni Svampa, lo storico interprete della canzone popolare lombarda presenta il suo nuovo spettacolo. Cultura e tradizioni rivolte ai giovani  con particolare riguardo alla canzone popolare.    Laureato in Bocconi,  mitico rappresentante del cabaret musicale milanese e della canzone d’autore, dopo un breve periodo di convalescenza e di riposo ritorna al Teatro della Memoria con il suo nuovo Recital  “ Milano Cabaret Concerto”, insieme al suo chitarrista – cantante  Luca Maciacchini. 

Ritorna così sulla scena del Teatro della Memoria questo autentico “Mostro sacro” del Cabaret e della Canzone milanese.  Laureato in Bocconi, umorista-manager, oltre che attore teatrale e cinematografico, Nanni Svampa è autore originale di cabaret, testi teatrali, televisivi e radiofonici, fondatore del gruppo musical-cabarettistico-goliardico de “I soliti Idioti” nel 1959 e dei famosi  “Gufi”  nel 1964 , e di tantissime canzoni e lezioni – concerto sulla canzone popolare milanese . Nanni Svampa è poi anche autore di numerosi libri più o meno autobiografici, come“Scherzi della memoria”, “I peggiori sessant’anni della mia vita”, “Attenti al Gorilla”, e “Ratatuja” .

Il suo nuovo Recital,  in programma il 16 aprile 2016,  sarà quindi un’imperdibile occasione per ascoltare qualche brano della sua famosa “Antologia della Canzone milanese”,  qualche canzone di Georges Brassens tradotta in milanese e  per fare una bella “ciciarada” sulle sue ultime creazioni letterarie. 

Milano Cabaret Concerto è uno spettacolo rivolto soprattutto ai giovani, per far conoscere un patrimonio che va perdendosi. Di cosa si tratta? È uno spettacolo antologico, un percorso dentro e fuori  varie epoche, tra Milano e il Lago Maggiore, con tanti riferimenti alla cultura: dalle canzoni popolari lombarde ai ricordi dell’osteria, un vero luogo culturale del paese.     Uno spettacolo per tutti, anche se ogni tanto c’è la parola ‘culo’, ma non fa niente, almeno i bambini imparano subito (ride). Ma in questa epoca, tra Facebook, Internet e simili, i giovani sono ancora così interessati alla tradizione popolare?

Assolutamente sì, c’è molto interesse. Il recupero della lingua locale è molto sentito e vissuto come una ricerca di un’identità, dei loro avi. Il mio lavoro , dice Nanni, si pone come un piccolo granello nel sapere chi siamo o da dove veniamo.

 Un appuntamento da non perdere

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Biglietti  : Posto Unico  € 22

Prenotazioni e prevendite on line su www.teatrodellamemoria.it     

Info e prenotazioni telefoniche allo 02.313663