Milano 24 Aprile – Nannini, Emma, Nek ed è subito festa, un’esplosione di musica, di sensualità, di coinvolgimento. Che bravi! Ma proprio bravi. E la quarta serata di Amici ha da subito l’impronta dello spettacolo, della professionalità. Ci si chiede il perché sia il talent più longevo e più seguito, ma la risposta è molto semplice. Il successo del programma sta nell’intelligenza e nella sobrietà della conduttrice, in quel suo portare avanti la serata senza strafare, lasciando spazio ai ragazzi, scegliendo collaboratori di valore, non prevaricando i giudizi espressi con estrema libertà. Ma la selezione dei talenti è sempre rigorosa, perché la scuola richiede talento indiscusso e carattere. Chi vince avrà le caratteristiche per imporsi e continuare una carriera certamente difficile. La cantante migliore della serata? Senz’altro Elodie. Per il colore di una voce molto personale, per una raffinatezza innata, per un’umiltà che traspare nonostante la padronanza della scena. Sergio ha una voce calda, suadente, ma mi sembra più immaturo, con un vissuto che ancora non si esprime. Lele è molto eclettico, un musicista a tutto tondo, ma ieri sera era un po’ sottotono. Chiara è talentuosa e carina, ma tanto giovane…Il balletto “C’era una volta il West” con Alessio è stato emozionante, raffinatissimo, evocativo di un cinema esemplare. Il miglior balletto della serata. Un’annotazione: stucchevole da parte dei bianchi “spegnere” Anna Oxa ripetutamente, ma inspiegabile la ripetuta e costante scelta dei blu da parte della cantante.
Vanno in ballottaggio la band di La Rua e Michele. Esce dal programma il ballerino a cui Elisa offre una partecipazione nel suo prossimo video.