Milano 30 Aprile – Ieri a lezione in università, oggi a Verona con l’orchestra. Prepara un’opera ispirata ad Amy Winehouse e in contemporanea l’esame di Teoria della relatività generale. Compositore e fisico, e viceversa. Così si presenta Piergiorgio Ratti, 24 anni, studi al conservatorio di Como con diploma in oboe e laurea in Fisica alla Statale. E il suo profilo ha subito convinto la commissione dell’università che assegna le borse di merito del nuovo programma Exploit your talent: porte aperte per questi studenti, tasse zero e in più una borsa da diecimila euro.
È uno dei venti talenti che l’ateneo ha deciso di promuovere, Piergiorgio. Lui ringrazia e spiega come sta realizzando il piano che avevano in mente alla Statale, adottare fuoriclasse nella musica, nello sport, nell’arte e spingerli oltre, sostenerli negli studi. «Porto avanti l’impegno con l’orchestra Antonio Vivaldi, che ho fondato quattro anni fa con Lorenzo Passerini e proseguo gli studi in fisica, sono iscritto alla specialistica. I 10 mila euro che ci ha assegnato l’ateneo li investo in formazione sulla musica e sulla fisica — racconta —: prendo lezioni private di composizione e ho comprato un calcolatore più potente, per le simulazioni di fisica».
La Statale ha selezionato talenti da tutto il Paese. C’è il marchigiano Jacopo Belloni, pittore, iscritto alla magistrale in Storia e critica dell’arte. E la siciliana Federica Cavallaro, lei attrice, dopo l’accademia a Siracusa qui si è iscritta a Lettere moderne. Mentre il calabrese Fabio Conocchiella, direttore d’orchestra e compositore, ha scelto Musicologia. È milanese la violinistaFrancesca Bonaita, con la passione per la letteratura greca, diciottenne, è arrivata alla Statale dal liceo Parini. Ed è stata subito coinvolta dall’ensemble dell’università, come Claudia Aiello, lei pianista, 25 anni, arrivata dal conservatorio di Catania. L’ateneo a Claudia ha chiesto di esibirsi alla cerimonia di apertura dell’anno accademico lo scorso gennaio, ha suonato Ravel e Liszt, a lungo applaudita. Doppio talento e doppio impegno anche per lei. «Sono supplente alla scuola media musicale Sant’Ambrogio e avrò nei prossimi giorni gli esami del concorso per più cattedre alle superiori. Alla Statale frequento Scienze della musica, ho dato quattro esami sui sei di quest’anno, se si resta indietro si perde la borsa». E l’assegno della Statale anche lei lo investe in formazione: «Seguo un corso di perfezionamento di musica da camera a Firenze con Pier Narciso Masi e così copro anche le trasferte, e un altro all’università Bicocca. Con la borsa di merito ho poi pubblicato due raccolte di brani che ho composto per l’insegnamento ai ragazzi, e anche la mia tesi di laurea».
Nella squadra dei talenti Unimi artisti e anche sportivi, c’è una schermitrice, due rugbiste, una ginnasta. E poi poetesse, scrittrici, attori, pittori. Nel gruppo c’è anche il ballerino Giulio Galimberti, vent’anni, ora impegnato al Maggio fiorentino, mentre alla Statale studia filosofia.
La Statale presenterà i venti vincitori delle borse il 3 maggio. Sono stati selezionati in più campi: musica, danza, arti figurative, scrittura, sport e scienze, spiegano in ateneo. «È un’iniziativa unica nel panorama nazionale — sottolinea il prorettore Daniela Candia —. Abbiamo voluto incoraggiare i giovani che, anche con sacrifici, seguono le loro passioni. E siamo contenti di averli qui in Statale anche perché puntiamo su una formazione e una crescita personale non monocorde, che sappia conciliare ambiti di espressione diversi».
Federica Cavadini (Corriere)
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