Milano 10 Maggio – Stefano Parisi, reduce dai tanti tour in periferia, nei consigli di zona, nei mercati nei cortili delle case popolari, nei piccoli bronx coccolati dalla giunta di Pisa-Sala ( come quello di via Gola) , è qui davanti a uno dei tanti video arrivati in redazione: “ Il suk delle Colonne…” . L’ha girato una residente, un’architetto disgustata dal degrado in cui versano le meravigliose e uniche Colonne di san Lorenzo.
“Ha ormai chiaro cosa sia il degrado? “ chiedo.“Eccome” risponde il candidato sindaco. Anzi, per pubblicizzare il concorso per videomakers.IO CORRO PER MILANO, ci offre di realizzare un piccolo spot…Rivolto ai videolettori di Milanopost e ai videomakers milanesi, lo spot di Stefano Parisi è un caldo, pressante invito a filmare la vita reale della città a girare per le strade con una telecamera.. Unico antidoto alla disinformazione di certa stampa.
“Esatto , signor candidato sindaco: ognuno di noi, in pratica, può raccontare la propria strada, il proprio quartiere. Può raccontare le periferie degradate che non hanno voce. Negli smart phone più evoluti è addirittura inserito un programma di montaggio molto elementare e intuitivo. Perchè non si trasforma in una videomaker, Mister Chili?”. “Va bene, allora giriamo questo spot…A una condizione, però”. ”Quale?” . “ Che io sia a capo della giuria e possa premiare il video migliore ”
Avanti, lettori : mostriamo il degrado. I muri devastati, gli accattoni, lo spaccio… le periferie degradate. Raccontiamo gli angoli nascosti, più bui o quelli romantici, lo stato di insicurezza e di paura che regna in certe strade. E la bellezza nascosta di certi angoli. E com’era Milano? Cosa succede sui tram? Nei cortili delle case popolari? Nei mercati, nei bar? Mille spunti per raccontare Milano
Come mandare i vostri videoracconti? Digitando “ contatti “, nel nostro giornale, e mandando il link nello spazio dedicato; oppure con un messaggio nella pagina Facebook dove li raccoglieremo:
https://www.facebook.com/Io-corro-per-Milano-concorso-217419805287529/?fref=ts
I video saranno poi visibili nella rubrica: “la voce dei lettori”, nel nostro giornale.