Milano 16 Maggio – “Sono un impiegato che ha la sfortuna di abitare in via Gola. Una volta era una strada che s’affacciava sul ridente Naviglio… un paesino nel centro di Milano. Ora non più. Gli spacciatori magrebini, da anni con base in un bar della zona tollerato dalle forze dell’ordine per oscuri motivi, sono ormai diventati i padroni del quartiere. Spacciano ogni tipo di droga alla luce del sole. La legge italiana è ormai sconosciuta. Anarchici, antagonisti, no Tav e centri sociali pagano il pizzo agli spacciatori magrebini per poter occupare le case popolari. Le due organizzazioni mafiose e illegali regnano sulle vite di un migliaio di abitanti. Nessuna forza dell’ordine interviene. Il racket delle occupazioni abusive ha ridotto le case popolari a un suk degradato. E’ la città di Majorino e della sinistra. Ecco cosa vedo ogni giorno tornando a casa dal lavoro”.
Così inizia il racconto di Celestino, un impiegato che vive nella via più degradata di Milano.
Il suo video partecipa al concorso ” Io corro per Milano”.
Avanti, lettori : mostriamo il degrado. I muri devastati, gli accattoni, lo spaccio… le periferie degradate. Raccontiamo gli angoli nascosti , più bui o quelli romantici, lo stato di insicurezza e di paura che regna in certe strade. E la bellezza nascosta di certi angoli. E com’era Milano? Cosa succede sui tram? Nei cortili delle case popolari? Nei mercati, nei bar? Mille spunti per raccontare Milano.
Come mandare i vostri videoracconti? Digitando “ contatti “, nel nostro giornale, e mandando il link nello spazio dedicato; oppure con un messaggio nella pagina Facebook dove li raccoglieremo:
https://www.facebook.com/Io-corro-per-Milano-concorso-217419805287529/?fref=ts
I video saranno poi visibili nella rubrica: “la voce dei lettori”, nel nostro giornale.
( concorso a cura di Claudio Bernieri )