Castello Sforzesco: le foto di Cresci in mostra, interazioni con Pietà Rondanini

Cultura e spettacolo

Milano 26 Maggio – Apre nelle Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo al Castello Sforzesco la mostra (ingresso libero fino al 25 settembre) del fotografo Mario Cresci “in aliam figuram mutare. Interazioni con la Pietà Rondanini di Michelangelo” che si snoda attraverso diverse fasi progettuali che corrispondono a gruppi di immagini realizzate da Cresci sulla Pietà Rondanini, ripresa nello storico allestimento della Sala degli Scarlioni e nelle nuove prospettive dell’allestimento nell’Ospedale Spagnolo. Per l’occasione Cresci ha donato al Civico Archivio Fotografico una serie di quaranta stampe fotografiche dell’intero progetto, contribuendo a incrementare il considerevole patrimonio dell’Istituto.

Il Civico Archivio Fotografico, fondato nel 1933 al Castello Sforzesco, è oggi uno dei più importanti istituti italiani dedicati alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio fotografico con 850.000 fotografie originali databili dal 1840 ai giorni nostri, preziose testimonianze della storia del mezzo fotografico ma anche del patrimonio artistico milanese, italiano ed europeo, della storia sociale e politica, delle esplorazioni e dei viaggi nel vicino e lontano Oriente. ( http://archiviofotografico.milanocastello.it )

Mario Cresci (Chiavari, 1942) è autore di opere eclettiche caratterizzate da una libertà di ricerca che attraversa il disegno, la fotografia, l’esperienza video, le installazioni. Tra i primi autori in Italia ad applicare la cultura del progetto coniugandola alla sperimentazione sui linguaggi visivi, attribuendo alla funzione del mezzo fotografico una valenza opposta a quella di conferma di veridicità del reale. Innumerevoli le esposizioni personali e la partecipazione a collettive, tra cui alcune edizioni della Biennale di Venezia e la presenza di sue opere nei musei, tra cui il MoMA di New York, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, la Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Ha diretto l’Accademia Carrara di Bergamo dal 1991 al 2000, insegnato all’Accademia di Brera dal 2004 al 2011 e in altre scuole e istituti italiani, come lo IED e il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi L’Orientale di Napoli, l’Università degli Studi di Parma. Attualmente insegna all’ISIA di Urbino e alla Fondazione Fotografia di Modena. Risiede e lavora a Bergamo.  Orario: da martedì a domenica – 9.00 / 17.30

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