Milano 14 Giugno – “Sono naturalmente preoccupato. Ma sono stato molto confortato dalle tantissime dimostrazioni di stima, di sostegno e di affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. Che bella un’Italia così, in cui tutti si vogliono bene!” Le parole di ieri di Silvio Berlusconi prima dell’intervento al cuore programmato per oggi. Sì, bella un’Italia che non conosce l’odio, che riconosce la forza dell’uomo, che sa andare al di là dell’antipatia politica, che non esita a manifestare vicinanza e partecipazione. Bella questa Italia politica che per una volta ha cestinato l’antiberlusconismo viscerale per inchinarsi davanti alle difficoltà di un combattente, di un idealista, di un protagonista della vita italiana. «Ce la farà benissimo a superare il momento, ha una forza d’animo e fisica straordinaria», dice Dario Fo il capolista dei Girotondini antiberlusconiani. E l’ammirazione per quella capacità di perseverare, di rischiare anche l’aggravarsi della malattia, è di Renzi, di Di Maio, dei tanti politici anche avversari che, in questa circostanza, hanno avuto parole di incoraggiamento.
Uno sgomento trasversale per un cuore offeso e lacerato tante volte da una politica incivile e ottusa, pugnalato da ingiustizie che la Storia giudicherà, dimenticato e tradito dall’amicizia offerta a piene mani.
“E’ una persona che vuole arrivare a 130 anni, per lui è un incidente di percorso sgradevole. Ma l’ha presa con grande coraggio e determinazione. Esaurita la fase di comprensione del problema non ha avuto il minimo dubbio di affidarsi in modo pieno alla nostra responsabilità”. Così Alberto Zangrillo, direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale dell’ospedale San Raffaele di Milano.
Chi l’ha amato, chi ha condiviso speranze e delusioni, chi tante volte si è affidato alla sua genialità e alla sua determinazione, oggi è là con il proprio cuore. Auguri, Presidente.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano