Milano 27 Giugno – Tre giorni dopo il voto della Gran Bretagna sulla Brexit, gli elettori della Spagna hanno consegnato al primo ministro conservatore Mariano Rajoy una vittoria sorprendente e netta ma senza ottenere la maggioranza in Parlamento.
Nelle elezioni politiche che si sono svolte ieri il Partito Popolare del premier uscente ha vinto con il 33% e 137 seggi su 350 nel Congresso dei deputati, con un guadagno di 14 punti rispetto al voto del 20 dicembre, secondo i risultati diffusi dal ministero dell’Interno. Il Psoe di Pedro Sanchez ha ottenuto il 31,2%, mentre il partito di sinistra Podemos è terzo con il 18,5%.
“Abbiamo vinto le elezioni e rivendichiamo il diritto di governare”, ha proclamato Rajoy dal balcone della sede PP a Madrid, davanti a migliaia di sostenitori che applaudivano.
Seconda forza sono dunque i socialisti Psoe che ottengono 85 deputati, 5 in meno rispetto a sei mesi fa. Secondo i dati diffusi dalla tv pubblica Tve il partito di Sanchez ha ottenuto il suo peggiore risultato storico in seggi nel Congresso dei deputati. Il voto britannico sembra invece aver tagliato le ali alle forze antieuropeiste. Unidos Podemos, il partito di Pedro Sanchez, che secondo gli exit poll era in forte crescita, si ferma infatti a 71 seggi, gli stessi di dicembre. Mentre il centro di Ciudadanos ha il calo più marcato: da 40 a 32 deputati.
Il premier, sa che per avere la maggioranza assoluta ci vogliono 176 seggi e che dovrà quindi cercare un partner per formare un governo di coalizione. Ancora non è chiaro quale sarà il partito che deciderà di unirsi ai Popolari, ma Rajoy è ottimista. (Adnkronos)
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