La RAI punta sull’usato sicuro

Cultura e spettacolo

Milano 15 Luglio – Stanno per arrivare spediti e, lancia in resta, combatteranno strenuamente per catturare il più consistente bottino d’audience. Loro alle guerre dell’Auditel sono abituati: sono le vecchie star della tv che adesso tornano, quasi in un contro-esodo di massa, a risollevare le sorti di una tv generalista priva di vero ricambio generazionale. I loro nomi sono noti da decenni: oltre Pippo Baudo, il padre della tv italiana chiamato a salvare «Domenica in» dagli abissi nei quali era sprofondata, riemergono da un passato televisivo quasi mitologico, Heather Parisi, Adriano Celentano, Lorella Cuccarini, Renato Zero, Mogol, Giovanni Minoli. Tutti insieme appassionatamente pronti a restituire linfa vitale a un piccolo schermo che non sa rigenerarsi ed è incapace di coltivare un vivaio di volti nuovi e nuovi conduttori. E così la «vecchia guardia imperiale» in casi di estrema necessità, si lancia nella mischia certa di combattere battaglie d’audience vittoriose.

A ulteriore conferma, proprio ieri sera, le porte della divulgazione scientifica in tv, si sono spalancate per Piero Angela, splendido e lucidissimo ottantottenne, decano dei volti televisivi, alla guida di un nuovo ciclo di «Superquark». Una certezza per la rete. Come una certezza è anche Osvaldo Bevilacqua per Rai2, al timone di «Sereno variabile», programma di turismo da 40 anni in video, entrato persino nel Guinness dei primati.

Personaggi che sembrano gratificati dal dono dell’eterna giovinezza e non temono le insidie di un piccolo schermo la cui offerta si è notevolmente frastagliata sminuzzando gli ascolti. Protagonisti che pure rischiano in prima persona dall’alto di carriere prestigiose ma sono devoti a quel tubo catodico nel quale sono nati e cresciuti professionalmente. In questo scenario, caratterizzato dall’assenza di nuovi volti e dal timore di sperimentare strade alternative da parte dei responsabili di rete, si riaffacciano le amate star dell’amarcord televisivo nazional-popolare.

Pippo Baudo sarà il conduttore di «Domenica in» nell’anno del quarantennale del contenitore festivo di Rai1. E ci tiene a sottolineare che sarà in video dall’inizio alla fine di ogni puntata, naturalmente affiancato da una presenza femminile che, all’appeal fisico sappia affiancare preparazione e competenza. Buona intuizione del neo direttore della prima rete Andrea Fabiano che non si è fermato qui. Ha strappato Heather Parisi alla grande economia capitalistica di Hong Kong, dove la show girl, simbolo della tv italiana degli anni ’80, si era ritirata, e l’ha convinta a tornare nella piccola sconquassata economia italiana. Sarà lei, insieme ad un’altra lady del passato televisivo, Lorella Cuccarini, a gestire lo show «Nemica amatissima». Appuntamento a dicembre in prima serata per uno dei varietà più amarcord e nazional-popolari, tutto basato sulla carriera delle due protagoniste immortalata e custodita nelle Teche Rai che daranno un valido contributo allo show.

Due icone sessantenni, della musica italiana, Zucchero Fornaciari (il 10 settembre) e Renato Zero (il 17 settembre) avranno il compito di aprire la stagione del sabato sera di Raiuno. Due cavalli di razza, il cui gradimento attraversa le generazioni, si racconteranno tra episodi e canzoni che hanno scandito, come colonne sonore, la vita degli italiani. E poi, il 24 settembre e il 1 ottobre, arriva Mogol, al secolo Giulio Rapetti, «fresco» degli 80 anni compiuti il 17 agosto. L’indimenticabile artista noto per il suo sodalizio con Lucio Battisti, sarà protagonista di due prime time del sabato sera targato Rai1 a metà strada tra musica e intrattenimento.

Il 5 dicembre sempre la Rai propone uno speciale dedicato al nuovo disco di Adriano Celentano e Mina, in uscita proprio quel giorno. Classe 1938 il primo e 1940 la seconda, 154 anni in due: un’accoppiata che resiste alle fragili mode musicali e alle meteore canore. La serata si preannuncia come un evento e saranno ancora due old star ad animarla.

Un’altra star, ma dell’informazione, Giovanni Minoli, si rimette in gioco, questa volta su La7. Accenderà con i suoi «Faccia a faccia» l’access prime time del week end sulla rete di Urbano Cairo.

Marida Caterini (Il Tempo)

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