Milano 6 Agosto – Indubbiamente l’ex Sindaco verrà ricordato come il Sindaco delle piste ciclabili. Ed è indubbio che un’amministrazione può scegliere le priorità a cui far fronte. La Giunta Pisapia ha eletto le piste ciclabili come simbolo operativo del suo fare. Si può dissentire, si può contestare il come, si può discutere l’utilità in certe zone, si può obiettare che nella Milano attuale le persone dovessero avere l’attenzione principale, ma l’ideologia ambientalista di Pisapia ha vinto. E Milano oggi ha una rete di piste ciclabili da far invidia a Copenaghen. Nella speranza che non crollino al primo forte temporale, riportiamo la mappa così come riferita dal Corriere “Oltre 3 chilometri di nuove tratte di piste ciclabili, in sede protetta, sono stati inaugurati a Milano tra le vie Pagano, Milton, Paleocapa e Gadio. Non un semplice itinerario, ma la più estesa rete interamente connessa di ciclabili in città della lunghezza complessiva di circa 5 chilometri: le nuove tratte infatti si collegano a percorsi già esistenti e vanno a integrare quelle inaugurate nei mesi scorsi intorno al Castello Sforzesco (piazza Castello, largo Cairoli, via Lanza e via Tivoli), completando l’esteso itinerario del centro storico. La nuova rete si collega in largo V Alpini con la pista di via Vincenzo Monti, in piazza Sempione con la ciclabile che conduce a piazza Lega Lombarda, in piazza Castello con il tratto proveniente da via Legnano, in corso Garibaldi con l’esistente Ztl e di qui verso via San Marco, attraverso la pista Tessa Ancona. Infine in piazza Cadorna con la Cerchia dei Navigli e la pista di via Olona.”
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