Milano, Roma, Firenze e Napoli: viaggio con i consigli di chi ci vive

Società

Milano 6 Agosto – Milano, Firenze, Roma e Napoli viste e consigliate da chi ci vive tutto l’anno e ne conosce i difetti ma soprattutto i pregi e le cose sconosciute ai più. Travel as a Local grazie ai consigli della community di Yelp alla scoperta di ristoranti, luoghi artistici e culturali ma anche le zone e le attività preferite dagli abitanti del posto ed esclusw dai percorsi più noti.

Milano: percorsi al buio e ristoranti dall’effetto “amarcord”

1) Chiesa di Santa Maria presso San Satiro
A due passi dal famosissimo Duomo, si trova un’altra chiesa altrettanto affascinante: è la seminascosta Chiesa di Santa Maria presso San Satiro (Punteggio Yelp 5/5), progettata da Bramante. A renderla indimenticabile è lo splendido esempio di trompe l’oeil che “inganna” lo sguardo del visitatore: dall’ingresso, un brillante gioco di prospettive dà l’impressione che l’abside sia incredibilmente profondo mentre, avvicinandosi, ci si rende conto che in realtà misura solamente 95 centimentri.
2) Dialogo nel buio
Per un’esperienza assolutamente unica, gli Yelper milanesi consigliano di visitare Dialogo nel buio (5/5), l’emozionante mostra permanente allestita all’Istituto dei Ciechi, tra le centralissime San Babila e Palestro. Una guida non vedente accompagna i visitatori in un percorso immerso nel buio più totale, alla (ri)scoperta di ambienti e situazioni quotidiani che, avvolti dall’oscurità, vengono vissuti in modo totalmente inedito. Alla fine del tour è inoltre possibile sperimentare un aperitivo o una cena al buio.
3) Orto Botanico di Brera
Altra tappa da non perdere del “local tour” di Yelp a Milano è l’Orto Botanico di Brera (4.5/5), descritto da Mario L. come “uno di quei posti di cui a volte senti parlare, di cui a volte ti dicono che ‘non sembra Milano’, che però rimane nascosto e non conosciuto ai più. Questa atmosfera intima è forse uno dei suoi pregi, insieme alla meraviglia che suscita non appena si varca il cancelletto di ingresso”. L’ingresso è gratuito e il relax è assicurato.
4) Risoelatte
Per una pausa pranzo o una cena “vintage” e fuori dal comune c’è Risoelatte (5/5), poco distante dal Castello Sforzesco: l’atmosfera del ristorante – che riproduce fedelmente un tipico appartamento degli anni ‘60, con tanto di jukebox e biancheria stesa – e la sua cucina casalinga trasportano gli ospiti indietro nel tempo, direttamente ai pomeriggi trascorsi dalla nonna.
5) Darsena del Naviglio
Il nuovo look della Darsena del Naviglio (4/5) – frutto di un imponente “restyling” in occasione di Expo – piace molto ai milanesi, che la scelgono per suggestive passeggiate e per la movida offerta dai numerosissimi locali della zona. Da non perdere per un assaggio della Milano più autentica, in equilibrio tra tradizione e innovazione.

Firenze: passeggiate “sospese” e giardini fiabeschi

1) Giardino delle Rose
Tra le imperdibili perle segrete di Firenze, gli Yelper segnalano il Giardino delle Rose (5/5), “dove tra le rose fanno capolino statue di bronzo e fontane. Non è grande, ma è bello, in una domenica di primavera o d’estate, lasciarsi trasportare dai fiori, seguire l’onda di petali colorati e girovagare a vuoto per arrivare a scoprire scorci di Firenze degni di foto”, spiega Elisa F.
2) Corridoio Vasariano
Il cinquecentesco Corridoio Vasariano (5/5) che collega la Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti – adornato da una ricchissima collezione di ritratti – consente di attraversare il centro storico di Firenze “dall’alto”, regalando una vista e un’esperienza senza pari.
3) Giardino Bardini
Dal Giardino Bardini (4.5/5), immersi in un’atmosfera fiabesca tra piante di ogni tipo, sculture e corsi d’acqua, si gode di una spettacolare vista panoramica su Firenze, da immortalare con una foto ricordo. Da non perdere una passeggiata all’ombra della profumatissima galleria del glicine.
4) Museo dell’Opera del Duomo
In una città d’arte come Firenze, una tappa “culturale” è d’obbligo e c’è sicuramente l’imbarazzo della scelta. La community di Yelp suggerisce il nuovo Museo dell’Opera del Duomo (5/5), che custodisce i segreti della costruzione di Santa Maria del Fiore: con l’acquisto del biglietto comulativo sarà possibile accedere anche al battistero, alla cupola, a Santa Reparata e al celebre campanile di Giotto.
5) Piazza Santo Spirito
Per assaporare la movida fiorentina e concludere la giornata in bellezza, gli Yelper non hanno dubbi: bisogna raggiungere l’Oltrarno e arrivare a Piazza Santo Spirito (4.5/5), dove si concentrano i locali, i bar e i ristoranti più amati dai fiorentini.

Roma: la “grande bellezza” tra giardini e capolavori di Caravaggio

1) Giardino degli Aranci e Buco della serratura
Situato sull’Aventino, dal Giardino degli Aranci (4.5/5) si apre una vista “da cartolina” della città eterna, immortalata anche da Paolo Sorrentino nel film premio Oscar “La grande bellezza”. Poco distante è Piazza Cavalieri di Malta, con il suo Priorato, dove i romani invitano a sbirciare dal Buco della serratura (4/5) del cancello per un affascinante gioco prospettico che coinvolge la Cupola di San Pietro.
2) Chiesa di San Luigi dei Francesi
A Roma le chiese non mancano ma, per fare colpo sugli amici che vengono da fuori, gli Yelper romani puntano sulla piccola Chiesa di San Luigi dei Francesi (4.5/5), che custodisce nella Cappella Contarelli ben tre capolavori di Caravaggio, tutti ispirati alla figura di San Matteo.
3) Quartiere Coppedé
Il Quartiere Coppedé (3/5) è tra le mete consigliate per chi ama passeggiare “con il naso all’insù” per ammirare le particolarità architettoniche della città: il complesso, costituito da diciotto palazzi e ventisette palazzine disposte attorno a piazza Mincio, venne progettato a inizio Novecento e oggi colpisce per l’eclettico mix di differenti stili architettonici.
4) Pastificio
Che gita a Roma sarebbe senza un buon piatto di carbonara o di bucatini all’amatriciana? Da Pastificio (4.5/5) la pasta non è solo fresca e dai prezzi contenuti ma, nella formula da asporto, diventa anche lo street food più goloso che ci sia: ideale per recuperare le energie durante un ricco tour della città.
5) Roseto comunale
Per una pausa romantica o di relax, gli Yelper romani suggeriscono di recarsi al Roseto comunale (4.5/5), dove “le numerose specie di rose, provenienti da tutto il mondo, riempiono di colore il prato e i tunnel che incorniciano il giardino”, come spiega Sara F. Chi non è appassionato di botanica o in vena di romanticismo apprezzerà la vista spettacolare sull’area archeologica del Circo Massimo e Palatino.

Napoli tra aree marine protette e catacombe

1) Area marina protetta Gaiola
Per combattere il caldo torrido dell’estate come un vero “local”, gli Yelper partenopei consigliano l’Area marina protetta Gaiola (5/5), perfetto per un tuffo tra acque cristalline. Giovanni P. la descrive così: “La Gaiola è un posto speciale dove poter ammirare un panorama da cartolina. Un piccolo paradiso in città”.
2) Catacombe di San Gennaro
Le Catacombe di San Gennaro (5/5) sono una vera città sotterranea che, come spiega Nicola M., permette di “viaggiare indietro nel tempo alla scopetta di strade, basiliche e sepolcri scavati nella roccia vulcanica e decorati con affreschi e mosaici”. Un gioiello da non perdere in una città dove il culto dei morti è parte integrante della cultura locale e dove è addirittura possibile “adottare un teschio”.
3) Museo Cappella di San Severo
Gli appassionati d’arte non potranno lasciarsi sfuggire il Museo Cappella di San Severo (4.5/5) che custodisce il Cristo Velato, capolavoro scultoreo di grande realismo, e un ricco patrimonio di opere barocche inestimabili.
4) Lungomare Carracciolo
Per un drink vista mare o una passeggiata romantica per i napoletani il Lungomare Carracciolo (5/5) è il posto giusto: il panorama è mozzafiato e l’atmosfera è senza dubbio affascinante, tanto che, come ricorda Giuseppe G.: “a ogni ora sembra di assistere a una magia diversa”.
5) Tandem
Quando lo stomaco inizia a brontolare, gli Yelper napoletani placano la fame con le generose porzioni di Tandem (4.5/5), ristorante specializzato in ragù, preparato secondo la tradizione e talmente buono da essere servito anche da solo, accompagnato solo da qualche fetta di pane per fare la più golosa delle scarpette. Per chi non mangia carne c’è anche la variante vegetariana.

Tanti altri consigli su come vivere da “local” le più belle città europee sono disponibili a questo (Ansa)

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