Rio 2016 – Argento per Innocenti e Di Francisca, 8 anni di squalifica per Alex Schwazer

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Milano 11 Agosto – Argento per l’Italia nel tiro al volo dal double trap. La decima medaglia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro l’ha argento conquistata Marco Innocenti. Il 48enne di Prato, alla sua quarta Olimpiade, è stato sconfitto nel “gold medal match” dal kuwaitiano Fehaid Aldeehani, 49 anni, già vincitore di due medaglie di bronzo a Sydney 2000 e Londra 2012, che in questa edizione dei Giochi indossa la maglia del Cio, riservata agli Atleti olimpici indipendenti. La medaglia di bronzo è andata al britannico Steven Scott.   Allo spareggio, Innocenti ha rotto due piattelli di meno dell’avversario: 24 contro 26 su 30. Anche nella finale a sei, il tiratore toscano era finito dietro l’atleta kuwaitiano, con 26 piattelli contro 27. Nelle qualificazioni, Innocenti era quinto con il punteggio di 136. Alle qualificazioni, era subito terminata l’Olimpiade di Antonino Barillà, che ha chiuso 26° con 125.

L’azzurra Elisa Di Francisca è medaglia d’argento del fioretto donne, sconfitta in finale dalla russa Inna Deriglazova 11-12, con un gran bel finale in rimonta. Dopo il 3-0 della prima manche è crollata nella seconda e ha recuperato nell’ultima senza riuscire a concludere la rimonta.

Mentre dopo Diego Occhiuzzi, anche Aldo Montano è stato eliminato dal torneo olimpico della sciabola. Negli ottavi di finale, il livornese ha perso contro il russo Nikolay Kovalev per 15-13.

Alex Schwazer – Il Tas ha accolto la richiesta della Iaaf di squalificare per doping Alex Schwazer, condannandolo a otto anni di stop. Lo apprende l’Ansa in ambienti dell’atletica internazionale. La sentenza è stata appena notificata alle parti.

Schwazer_Alex_PK_Bozen_2012_011“Sono distrutto”: è stata la prima reazione di Alex Schwazer alla notizia della squalifica. Quando gli è stata comunicata la sentenza, il marciatore – fanno sapere dal suo entourage – ha pronunciato queste parole e poi è rimasto in silenzio per 45′ minuti.

“Non ci importa nulla di quanti anni sono, posso solo dire che è stata accolta la tesi della Iaaf. Adesso sto parlando con Alex”, ha detto a caldo Sandro Donati, tecnico del marciatore altoatesino.

“Siamo delusi, ma andremo avanti a trovare la verità con l’esame del dna e quant’altro. Otto anni perché è recidivo. Non sappiamo ancora le motivazioni”. Le parole dell’avvocato Thomas Tiefenbrunner, legale di Alex Schwazer, alla notizia della squalifica di otto anni inflitta al marciatore altoatesino. (Rainews)

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