Milano 2 Settembre – Carabinieri della Tenenza di Bollate (MI), nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 31enne pregiudicato per reati legati agli stupefacenti, ivi residente, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Pochi minuiti prima, l’uomo aveva violato il divieto di avvicinamento all’abitazione dell’ex-convivente, un’italiana 28enne, raggiungendola all’interno dell’appartamento di via Tofane, dove l’aveva aggredita e colpita ripetutamente con calci e pugni, alla presenza di due bambini in tenerissima età. Un vicino, allarmato dalle grida, aveva subito richiesto l’intervento dei Carabinieri, che sono riusciti a bloccare l’uomo mentre tentava di allontanarsi.
Il divieto di avvicinamento era stato emesso dopo alcuni tentativi effettuati dal 31enne per riallacciare la convivenza, interrottasi dopo tre anni, tali da turbare la serenità famigliare e sfociati nella violenza.
L’arrestato è stato condotto a “San Vittore”, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la vittima ha rifiutato di farsi medicare.
Si tratta dell’ultimo arresto, che va ad aggiungersi ai 145 già effettuati dall’inizio dell’anno per i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia, posti in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano a tutela delle fasce deboli.
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