Carlo e Luigi Rigola, gemelli scultori per il Duomo: una storia del ‘900 da riscoprire

Cultura e spettacolo

Milano 17 Settembre – Un volume per raccontare un’appassionante vicenda umana, scritta tra i ponteggi ed i Grandi Cantieri della Veneranda Fabbrica del Duomo; la storia di due persone incamminate verso un unico traguardo, fino a comprendere un’intera esistenza.

carlo-e-luigi-rigolaÈ il caso dei fratelli Carlo e Luigi Rigola, scultori originari di Cantù ed attivi all’interno del Cantiere del Duomo nella prima metà del ‘900 che, pur non essendo dipendenti della Veneranda Fabbrica, ne compresero a fondo i valori ed il modus operandi, mettendo la propria arte ed il proprio sapere al servizio di questa grande opera corale, entrando a far parte di quella straordinaria schiera di artisti che ha contribuito a fare della Cattedrale un immenso scrigno dove non vi è un solo autore; artefice la laboriosità di un popolo, frutto di generazioni che nel marmo del Duomo hanno lasciato una traccia feconda del proprio passaggio, rinunciando ad ogni forma di personalismo.

Grazie allo studio delle opere presenti sul Monumento, nei depositi, nel Grande Museo del Duomo e delle carte conservate all’interno dell’Archivio della Veneranda Fabbrica, diario giorno per giorno della città dal 1387, è possibile riportare alla luce molte delle pagine dello straordinario racconto, come quello dei fratelli Rigola, sempre disponibili a farsi interpreti delle diverse esigenze e delle mutate sensibilità della committenza, adattandosi via via a cambiamenti e differenti obiettivi.

La loro presenza all’interno del Cantiere del Duomo iniziò ufficialmente nel dicembre 1905, con la realizzazione del gesso del “Padre Eterno” architrave della porta centrale, su disegno di Ludovico Pogliaghi, fino alla modellazione della Meridiana il cui lavoro li impegnò fino al luglio del 1943. Un periodo di tempo ampio, durante il quale la città ha vissuto momenti e sentimenti contrastanti, gioie e sofferenze: dall’ottimismo dell’Esposizione Universale del 1906 alla tragedia della spaventosa carneficina della Grande Guerra, dall’euforia della Vittoria alle ferite dei bombardamenti del Secondo Conflitto Mondiale.

Il volume edito da Scalpendi Editore “I Rigola. Scultori per il Duomo di Milano”, realizzato con i patrocini della Veneranda Fabbrica del Duomo, di Regione Lombardia e del Comune di Cantù, con il sostegno della Cassa Rurale ed artigiana di Cantù, ne ripercorre le tracce.

La presentazione del volume si terrà giovedì 29 settembre alle 18.30 presso la Sala dei Milanesi (Piazza del Duomo, 20) con gli interventi di Gianni Baratta, Direttore della Veneranda Fabbrica del Duomo, di Carlo Marelli, curatore del volume, di Giulia Benati, Direttore e Conservatore delle Raccolte della Veneranda Fabbrica, di Anna Molella, storica dell’arte e di Marco Carminati, giornalista de Il Sole 24 Ore.

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti a partire dalle ore 18.00 con la possibilità di percorrere le nuove sale dell’Archivio recentemente restaurato ed inaugurato il 30 maggio scorso.

 

Portale dedicato a Carlo e Luigi Rigola: www.carloeluigirigola.it

Informazioni: Veneranda fabbrica 02 72022656 – int. 114; press@duomomilano.itwww.duomomilano.it

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