Milano 20 Settembre – Sala va in trasferta a Tokyo e presenta una Milano da cartolina, in concorrenza con le città più importanti del mondo. E l’ufficio marketing del Comune fa uno spot che gli assomiglia, uno spot baùscia, specchio di un’idea di grandeur da venditore d’assalto, come se Milano non avesse una sua Bellezza inconfondibile e non paragonabile ad altre città.
Lo spot in video è al limite del buon gusto, degno di un tour operator da strapazzo. Alcuni esempi?
“Tutti parlano dei trasporti di Londra? Anche noi abbiamo una rete invidiabile”, garantisce Sala. Che importa se i graffiti divorano le carrozze, se c’è un’aggressione praticamente ogni giorno, se i mezzanini sono sporchi, se la stazione Centrale è la sede indiscussa di migranti e di degrado
“E i grattacieli di New York? Noi abbiamo Porta Nuova”. Vero, verissimo, ma non per merito suo. E anche i parchi non hanno nulla da invidiare a Vienna e la movida supera quella di Barcellona… Ma chissà che cosa potranno pensare i giapponesi che, dopo il lavaggio del cervello, verranno convintamente a Milano pensando di trovare un Paradiso, ma inciamperanno nella sporcizia diffusa dei bellissimi parchi milanesi? E le sbruffonate non sono finite: Sala promette canali stile Amsterdam…. Ma ad Amsterdam nei canali, ci sono le pantegane come a Milano? Ma il piatto forte della vendita arriva per ultimo: Milano meglio di Ibiza con 283 giorni sicuri di sole all’anno. Perché il Sole è un amico personale di Sala e, se arriveranno i giapponesi, nessuna esondazione del Seveso e neppure del Lambro. Anche la nebbia si farà vedere con il contagocce. Parola di Sala.
Ma Milano dove è in questo spot? La Milano dell’Arte, della Creatività, dell’innovazione tecnologica, della Storia? Dove si sente il profumo della milanesità in questo video di paragoni stupidi e impropri?
Quanto provincialismo e sottocultura…
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano