Milano 23 Settembre – Milano è senza ombra di dubbio la capitale dell’aperitivo in Italia. Perché, anche se secondo le ricostruzioni storiche più accreditate è probabilmente Torino, patria del vermouth, il centro che ha visto nascere l’abitudine di un buon bicchiere leggermente alcolico in compagnia prima dell’ora di cena, il capoluogo lombardo resta nell’immaginario collettivo la città “da bere”. Quella dell’happy hour al chiuso d’inverno e all’aperto durante l’estate.
All’ombra degli alberi del Parco Sempione, nel cuore di Milano, si trova per cominciare il Bar Bianco, un luogo nel quale godersi il meritato relax di fine giornata tra drink e sfiziosi buffet a base di sushi, prodotti italiani e finger food fino all’una di notte. In via Campazzino invece ecco il 4Cento, dove durante la settimana il classico aperitivo all’aperto è accompagnato da buona musica dal vivo o da serate a tema, sempre con buffet, cocktail e numerosi vini in bottiglia di ottima qualità da stappare in giardino.
Restando in zona Sempione, vicino l’Arco della Pace, ci sono poi diversi locali con tavoli e sedie all’aperto come Bhangrabar, Deseo, Kitsch Bar e Living.
Ramada Plaza, in via Stamira D’Ancona, è invece il nome di un locale all’interno dell’omonimo hotel con oltre 160 stanze, con uno splendido giardino e tanto di campo da golf, dove per l’aperitivo vengono proposti cibo caldo e freddo e un bar con spritz alternativi e rivisitati. In via Paladini si trova poi ilSanteria, diverso dagli altri locali della zona in quanto non c’è il buffet ma l’aperitivo è servito ai tavoli presenti nel piccolo e delizioso cortile interno.
In via Besana l’happy hour fa invece rima con Rotonda Bistrò, che offre ai suoi clienti numerosi eventi in grado di rendere l’atmosfera e il rito dell’aperitivo ulteriormente rilassante. Bianchi, rossi e rosati: la carta dei vini di questo locale è molto ampia e non mancano neppure diversi spumanti interessanti da provare e far assaggiare. Spostandosi in via De Amicis si trova poi il Ralph’s, con ottimo street food e birre di vario genere e provenienza. Chi è invece alla ricerca di un ambiente easy e quasi underground non può fare a meno di provare il Frida, nel quartiere Isola, mentre ai Chiostri di San Barnaba, nella stessa strada che prende il nome dal primo vescovo di Milano, ci si può concedere un pre-serata a base dei numerosi vini proposti dalla carta.
In piazza Duomo un’ampia scelta fra tramezzini, tapas, formaggi e prosciutti è garantita dalla Terrazza Aperol, mentre rimanendo in zona, al primo piano di uno storico palazzo della Galleria Vittorio Emanuele II, si trova Duomo 21, con il meglio delle etichette di vini made in Italy, anche se i prezzi non sono esattamente anti-crisi. Al decimo piano di un enorme edificio di via Durini si trova poi il Brian&Barry Building, con un salotto ad alta quota ed un’invitante atmosfera vintage a fare da cornice all’aperitivo proposto dallo chef del ristorante che si trova al piano di sotto, l’Asola.
Nel palazzo Coin, in piazza Cinque Giornate, ecco la terrazza del Globe, mentre la Triennale si trova in viale Alemagna e vi attende per gustare la cucina dello chef del ristorante stellato Due Colombe di Borgonato anche per l’aperitivo. Discorso simile per Ceresio 7, con poltroncine a bordo piscina nell’omonima via milanese. Un happy hour sotto le stelle, circondati dal verde e ceramiche, è invece offerto da Corso Como 10, mentre nel giardino verticale del Sushi B (il più grande di Milano) si possono gustare sfiziosità di origine asiatica e twist di cocktail modificati con incursioni giapponesi.
All’Hotel Milano Scala in Brera l’aperitivo si fa all’ottavo piano e viene prodotto da un vero e proprio orto coltivato in terrazza, mentre al Mandarin Oriental Hotel, in via Andegari, si trova un giardino interno, tra palazzi ottocenteschi, tutto da scoprire. Stessa peculiarità per il Four Season, in via Gesù, con un elegante aperitivo tra schizzi realizzati per il Teatro alla Scala da Filippo Peroni, noto scenografo e costumista d’opera del diciannovesimo secolo. Prodotti a chilometro zero, freschi e artigianali sono infine il punto di forza dell’aperitivo dell’antico casale rivisitato per Un Posto a Milano, in via Privata Cuccagna.
Ma Milano, come detto, è la capitale per antonomasia degli aperitivi e qui i luoghi da scoprire per chiudere in bellezza la giornata di lavoro sorseggiando e assaggiando cibi non troppo impegnativi sono tantissimi: tutti diversi, originali e pronti ad accontentare qualsiasi esigenza. Insomma, ad ognuno il suo happy hour! (GQ Italia)
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