Milano 7 Ottobre – ANDACON (Associazione Nazionale Difesa e Assistenza Consumatori) è un’Associazione che dalla nascita si occupa e preoccupa con grande sensibilità e competenza dei diritti dei cittadini. La sua sede è in via Giambellino 60. Nei giorni scorsi è stato eletto il nuovo Presidente, Cosimo Stallo che succede a Giovanni Esposito oggi assessore al Municipio 5, a cui va doverosamente riconosciuta un’attività instancabile di vicinanza e di condivisione alle fasce più deboli e incerte dei cittadini.
Il nuovo Presidente, Cosimo Stallo, ribadisce in una lettera aperta le intenzioni di solidarietà e di dedizione, nel rispetto delle finalità statutarie. Volentiere riportiamo integralmente detta lettera, nella certezza che l’opera dell’Associazione continuerà con impegno e generosità
Anzitutto un doveroso tributo di riconoscenza al past president Giovanni Esposito ed a quanti con lui hanno contribuito alla creazione di ANDACON ed alla sua affermazione in un contesto sociale di difficile penetrazione.
Nell’assumere la presidenza mi preme ricordare quanto recita lo Statuto associativo all’articolo 2 L’ANDACON “promuove, rappresenta e difende la persona nella sua qualità di consumatore e in ogni sua espressione e in particolare la sua qualificazione sociale, culturale, economica e professionale. Essa si propone inoltre di svolgere un’azione di sensibilizzazione e di cooperazione volta alla tutela dei diritti, delle aspettative e delle esigenze della persona al fine di garantire un’effettiva attuazione dell’uguaglianza. Essa ispira la sua azione ai valori universali di libertà, giustizia e solidarietà concretamente operando a difesa del primato della persona.” (Statuto art. 2)
Non è cosa facile promuovere concretamente i valori enunciati in tale articolo, tenendo conto della complessa realtà sociale e dei limiti umani, in primo luogo di quelli di colui che scrive queste righe.
Accanto alla risposta ai bisogni immediati e concreti della gente (una frontiera sulla quale ANDACON è da tempo impegnata) io credo che nell’incombente clima di disorientamento e di confusione si imponga anche il dovere di richiamare i valori di un “nuovo umanesimo”, ricercandone tutti insieme le più confacenti modalità applicative.
Credo sia questo il filo conduttore che deve unire sotto traccia la futura attività di ANDACON traendo dall’analisi della realtà il contenuto di una nuova cultura che affondi le radici nella saggezza popolare, ascoltandone la voce e promuovendone il dialogo, eliminando così ogni prevenzione ideologica, razziale, politica e religiosa per riscoprire la dignità dell’uomo in quanto tale e promuovere in tutti i settori del vivere civile le iniziative atte a meglio garantirla.
A tal fine risulterà prezioso l’apporto delle varie esperienze e sensibilità che ho constatato essere largamente presenti in ANDACON: ad esse mi riprometto di attingere largamente attraverso la continuità dell’ascolto e del dialogo.
Mi rendo conto che è un’impresa non facile, se non addirittura ardua in certi settori se considerate le condizioni in essi vigenti, ma sono altresì fermamente convinto che se ANDACON è riuscita ad arrivare fin qui sfidando una difficile realtà potrà, a maggior ragione, affermarsi nel prossimo futuro, se crederà in se stessa.”
Nene
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano