A Milano nasce casaBase: tra design e ospitalità per un’accoglienza su misura

Milano

Milano 14 Ottobre – “Tra residenza d’artista e foresteria”. Così viene presentata casaBASE, la nuova formula di ospitalità che nasce nel cuore del design district milanese (in via Bergognone 34) e offre stanze che uniscono semplicità e ricercatezza attraverso un mix di design vintage e contemporaneo. Si tratta di 10 camere – prenotabili dall’inizio di ottobre – unite da una sala comune, immerse nell’ambiente «creativo e internazionale di BASE Milano», progetto per la cultura e la creatività nato negli storici spazi dell’ex Ansaldo grazie ad Arci Milano, Avanzi, esterni, h+ (artefice del progetto), Make a Cube³ con il Comune di Milano e il sostegno di Fondazione Cariplo.

Così i promotori descrivono l’iniziativa: «Un posto dove dormire, ma anche vivere, scambiare idee, concentrarsi, studiare, conversare, creare, a stretto contatto con la comunità di BASE Milano. Oltre alla sala comune, sono dieci le camere, doppie o quadruple con e senza servizi privati, in parte rese disponibili al pubblico esterno e pagante attraverso la prenotazione online su base.milano.it (prezzi da 35 a 135 euro), e in parte impegnate per la residenza di artisti e collaboratori arrivati in città per progetti o workshop in programma a BASE».

Dopo aver ospitato i registi del Milano Film Festival e i designer artigiani di White, le prime residenze d’artista in programma vedranno la partecipazione degli startupper di iC-innovazioneCulturale e, da dicembre, Cleo T, affascinante musicista e cantautrice parigina che miscela musica elettronica, canto e violoncello con dipinti digitali in movimento. A conclusione dell’esperienza di residenza, Cleo T si esibirà in un concerto-performance realizzato per BASE Milano.

L’idea di fondo è quella di offrire «una combinazione inedita fra il luogo – semplice ma ricercato – i prezzi accessibili e una nuova filosofia di accoglienza “su misura”, anch’essa alla portata di ogni ospite, dallo studente all’imprenditore, dal creativo allo startupper, dal musicista all’artista. Bellezza e “lusso” insieme, per tutti», afferma Stella Orsini di h+, che ha curato l’interior design.

casaBASE è anche un laboratorio di design d’interni, dove si sperimentano nuovi mix di stili. Pezzi di modernariato anni ’50-’60 si affiancano agli arredi messi a disposizione da Vitra, grazie ad una partnershio con il prestigioso brand, e a quelli disegnati appositamente e realizzati artigianalmente da Mezzo Atelier e da Leftover nella falegnameria residente di BASE Milano. Sedie e lampade, ricercate ma anche divertenti e curiose, convivono nelle camere con altri arredi dal design contemporaneo, letti singoli, doppi e a castello, panche, comodini, sgabelli e scrivanie.

Tutte le stanze sono affacciate su un lungo corridoio illuminato da lampade come moderne torce di un castello contemporaneo. I pavimenti sono realizzati con cementine esagonali nei tre classici colori – rosso, bianco e grigio – provenienti da antiche fabbriche siciliane. Per dare alle stanze personalità e comfort, ciascuna è stata dipinta di un colore diverso, tutti colori profondi e polverosi, dai nomi fantasiosi, del famoso produttore inglese Farrow Ball. Tende di lino filtrano la luce delle grandissime finestre e regalano la privacy necessaria.

Non mancano infine i servizi extra: saranno a disposizione, per chi lo desidera, «una serie di “kit base” pensati ad esempio per la cura del corpo o per il relax», un concierge «accoglierà gli ospiti, fornirà loro informazioni e gli eventuali kit»

Emiliano Sgambato (Il Sole 24 Ore)

 

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