Milano 22 Ottobre – Si potrebbe chiedere “Chi a Milano non ha preso una multa per un posteggio improprio? La verità è che nel gioco delle strisce blu, delle piste ciclabili e di una segnaletica a volte imprecisa, il fai da te nel parcheggiare la propria vettura è a rischio multa. Perché “Posteggiare nel centro storico di Milano – scrive Il Giorno- è come giocare alla lotteria: con i posti gratuiti quasi assenti e le piste ciclabili che hanno ristretto le zone di sosta, molti automobilisti sono costretti a lasciare l’auto sugli spazi riservate ai residenti, rischiando la multa. Il gioco, però, vale la candela, dal momento che la sanzione non è assicurata, anzi. Così il Codacons ha denunciato proprio quello che ritiene un comportamento «anomalo» di vigili e ausiliari del traffico del capoluogo lombardo che per determinati periodi sembrano tollerare parcheggi vietati o creativi e poi d’improvviso passano a fare verbali.
«È anomalo quello che succede per le multe a Milano», sottolinea il Codacons, mettendo in correlazione la «discrezionalità dei vigili e degli ausiliari fuori controllo» ai recenti numeri importanti di contravvenzioni. Nello stilare una classifica dei dieci comportamenti ritenuti «assurdi», l’associazione di difesa dei consumatori evidenzia vari casi di comportamenti che considera in «violazione per eccesso di potere della pubblica amministrazione». Tra questi «il caso delle moto e delle auto multate sui marciapiedi solo in caso di chiamata del cittadino, le multe una tantum sotto gli alberi di viale degli Abruzzi, la violazione delle distanze dai semafori e dalle strisce pedonali». In particolare, su viale degli Abruzzi viene evidenziato: «posteggio tollerato tutto l’anno, tranne quando la municipalità decide di no e i vigili multano a tutto spiano»
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