La criminalità chiama criminalità: assaltarono rifugio per senzatetto: 10 denunciati

Cronaca

Milano 31 Ottobre –  Dieci giovani sono stati denunciati a piede libero per incendio doloso in concorso dagli agenti della Digos della questura del capoluogo lombardo con l’accusa di aver appiccato il fuoco e gettato grossi petardi il 4 settembre scorso nello stabile abbandonato all’angolo tra via Adriano e via Mulas, utilizzato da senzatetto e disperati di origine straniera come rifugio per la notte.

Gli indagati, tra i 31 e i 55 anni, hanno dichiarato di aver agito per vendicarsi di presunti episodi di microcriminalità compiuti da alcuni disperati che si rifugiano nel grande stabile in disuso. In pratica, avrebbero voluto “dare una lezione” ai senzatetto bruciando i giacigli e i loro pochi effetti personali. Al momento dell’aggressione, quando i fuochi sono stati accessi su due diversi piani dello stabile, non risulta ci fossero occupanti all’interno.

Tra le persone denunciate, tutti incensurate, ci sono due dipendenti di un bar della zona, frequentato anche da altri partecipanti alle violenze, alcuni dei quali si conoscerebbero solo di vista. Si tratta di disoccupati, operai, commercianti, persone che gli inquirenti definiscono “normali”, non note per essere militanti di formazioni della destra estrema. Secondo quanto riferito dalla polizia, dalle dichiarazioni di alcuni testimoni e dalle immagini delle telecamere municipali, gli investigatori hanno appurato che il 4 settembre un gruppo di dieci individui, a volto scoperto, si era introdotto in pieno giorno nello stabile, con taniche di benzina e petardi, alcuni dei quali erano stati fatti esplodere e altri erano stati abbandonati sul posto.

Le indagini hanno portato all’individuazione di sei soggetti, tutti residenti nella zona, nei confronti dei quali sono stati emessi i decreti di perquisizione e durante la cui esecuzione gli investigatori sono poi risaliti alle identità dei quattro complici, anche loro successivamente perquisiti. (ASKANEWS)

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