Milano 18 Novembre – I militari della Guardia di Finanza di Legnano (Milano) ha eseguito ieri mattina un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un funzionario responsabile dell’Area Servizi alla Persona del Comune di Rescaldina. Secondo le indagini delle Fiamme gialle, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, l’uomo avrebbe abusato dei suoi poteri per indurre alcune donne in difficoltà economiche a concedergli incontri sessuali per ottenere contributi comunali e l’assegnazione non dovuta di alloggi in edilizia popolare.
Indagini partite da un esposto del sindaco
È stato il sindaco di Rescaldina (Milano) Michele Cattaneo a far partire le indagini che hanno portato all’arresto di un funzionario comunale, accusato di aver favorito alcune cittadine bisognose per l’ottenimento di case comunali e contributi, in cambio di favori sessuali.
Dopo essersi accorto che la documentazione relativa al bilancio del suo Comune non era corretta, Cattaneo si è presentato alla Guardia di Finanza di Legnano (Milano) con un esposto. Il sindaco ha spiegato la difficoltà di amministrare il Comune con un’inchiesta aperta: “La nostra amministrazione tiene alla legalità, non sono stati due anni semplici – ha dichiarato – convivere con un’inchiesta non è semplice”. Il Comune di Rescaldina, come racconta il primo cittadino, è membro dell’associazione contro la corruzione “Avviso Pubblico”: “La sofferenza della giornata di oggi non sarà una delle pagine più belle del mio mandato – prosegue Cattaneo – da cose come questa nascono poi situazioni migliori, ma il passaggio è sempre doloroso”.
Il funzionario arrestato, quando al Comune perverranno le documentazioni ufficiali sulla sua posizione, potrebbe essere sospeso e, in caso di condanna, licenziato. (Ansa)
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