Milano 19 Novembre – E il nonno accartocciato in un cappotto grigio, le mani rosse di freddo, il volto anonimo di chi sopravvive senza domande, divorato da un tempo che conosce la fatica del vivere, guardò i bambini giocare e ascoltò i frammenti di gioia e di incanto di un mondo dimenticato.
E lo sguardo dei bimbi baciò i suoi occhi stanchi con il lampo della speranza e del futuro.
I bambini non sanno, non capiscono il degrado diffuso, l’occupazione abusiva dei luoghi, i bivacchi sporchi di criminalità, gli edifici dimenticati, le ferite dei writer, lo scempio del verde, le strade sconnesse, l’incuria colpevole.
Milano era…e la memoria negli occhi del vecchio diventa rimpianto e fierezza, un racconto di fatica e determinazione per una città rinata dopo una guerra devastante, bella e struggente per una tradizione mai dimenticata, tenera e amica per una solidarietà innata
Milano è …e il presente annienta la Bellezza, l’ordine, la legalità, l’efficienza, la giustizia sociale.
I bambini non sanno e non capiscono la paura e la rassegnazione. Leggono nello sguardo del nonno lo specchio della loro speranza.
Ma i bambini di oggi saranno uomini e donne migliori? Sapranno costruire un mondo di equità sociale e di armonia?
Nene
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano