I membri della commissione sono stati costretti ad effettuare l’assaggio delle pietanze non più in mensa ma in uno spazio riservato, faccia al muro, come se fossero in castigo. Inoltre non gli è più consentito di fotografare alcuni cibi (come la frutta) dopo i tantissimi esempi del recente passato di frutti marci o comunque non buoni dati ai bambini.
E’ stato inoltre, come riferiscono i presenti, vietato di controllare i termobox nel locale di rigoverno. Si spera che questo sia stato solo un episodio spiacevole ma limitato.
I genitori e i membri delle commissioni hanno sempre più la sensazione di essere visti dagli operatori di Milano Ristorazione come degli intralci quando invece il loro supporto è utilissimo per migliorare il servizio.
Inoltre sempre più spesso i reportage fotografici in merito a pasti non sicuramente piacevoli alla vista e soprattutto al gusto sono stati considerati quasi da censurare come se non si dovesse segnalare assolutamente la scarsa qualità di alcuni piatti e si volessero silenziare le tante lamentele dei bambini.
Anche il Comune, da questo punto di vista, si pone spesso in maniera negativa verso genitori e commissioni che pretendono, giustamente, un miglioramento dei servizi.
Invece finiscono nell’angolino dei reietti, come se fossero in punizione. Chiederò spiegazioni in merito a questo episodio assurdo.
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