Piazza Mercanti e il vandalismo incivile che regna a Milano

Milano
Milano 22 Novembre – Sono state distrutte e asportate 8 delle 10 sagome realizzate dallo street artist Pao in Piazza Mercanti. La loro funzione era incuriosire i passanti e spingerli a conoscere, tramite lo smartphone e un qr code, la storia della Milano medievale.pao-piazza-mercanti
Ennesima dimostrazione che ad appena 100 metri da Piazza Duomo e a 300 da Palazzo Marino una piazza puoò essere in balia di balordi, clochard, vandali vari. Da tempo la bellissima piazza è un orinatoio e, se di giorno è ancora praticabile, si deve alla cura dei commercianti e dei ristoratori che fanno presidio. Di sera è off limits, popolata da senza tetto, extracomunitari che si ritrovano, e pusher.
Le statue hanno resistito 2 notti. Il vandalismo è un segno della mancanza di certezza delle leggi nella nostra città. Come cavallette centinaia di imbecilli imbrattano con lo spray o danneggiano facciate, pensiline, monumenti, segnaletiche.
Le giunte di sinistra  vogliono tutelare la street art e non fanno nulla per perseguire seriamente questo fenomeno.
L’occasione è pure buona per l’autore delle sagome, Pao, per impartirci una lezioncina e farsi un po di pubblicità, che per le sue quotazioni non guasta mai. Pao è un graffitaro divenuto famoso per avere imbrattato un bel po di panettoni in giro per Milano. Lui dice che la sparizione delle sagome di cartone è “rabbia sociale” e va compresa. Io penso che sia inciviltà e vada combattuta. Chi fa vandalismo in una piazza medievale senza subire sanzioni né riprovazione sociale, è portato a pensare che in Italia tutto è consentito. E presto commetterà reati più gravi.
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Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

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